Cicloturismo alle Cinque Terre, 2 proposte diverse
Antichi borghi marinari sorti fra La Spezia e Genova, le Cinque Terre sono visitabili anche al di là dei grossi flussi turistici che le caratterizzano
Considerate fra le più attrattive località turistiche italiane, le Cinque Terre sono contraddistinte da case caratteristiche, tipici borghi e strade in saliscendi. Sono facilmente raggiungibili in treno oppure dal mare con i battelli. I cinque paesi sono collegati fra loro tramite una fitta rete di stretti sentieri.
Una prima proposta per fare cicloturismo alle Cinque Terre
Si tratta dell’itinerario da Levanto a Portovenere, lungo poco più di una quarantina di km, su terreno misto tra asfalto e sterrato. Levanto è assai vicino a Monterosso al mare, la prima delle Cinque Terre. Il percorso è impegnativo sia per il tipo di terreno, sia per la presenza di salite ripide, sia per la scarsità di punti di ristoro e assistenza biciclette. Richiede quindi di portare sufficienti “scorte” per affrontare l’itinerario. Meglio evitare la stagione calda dato che è molto esposto al sole. Consente però di fare cicloturismo alle Cinque Terre godendole forse nel modo migliore, dato che offre tratti a picco sul mare e panorami mozzafiato che permettono di apprezzare pienamente la peculiarità di questa zona, racchiusa in una stretta area fra costa marina e monti. Senza scendere nei singoli borghi, il percorso termina poi a Portovenere, paese situato nella parte occidentale del Golfo di La Spezia. L’origine di Portovenere pare risalga alla prima metà del I secolo avanti Cristo, mentre il nome pare derivare dalla antica presenza di un tempio dedicato alla dea Venere.
Un percorso meno noto per fare cicloturismo alle Cinque Terre
La seconda opzione per chi voglia praticare cicloturismo alle Cinque Terre è la via dei Cinque Santuari. È un percorso a mezza costa, lungo circa una ventina di km, che unisce i cinque santuari delle Cinque Terre. Ogni borgo delle Cinque Terre ha il proprio santuario. L’itinerario si snoda su terrazzamenti con ulivi e viti e zone boschive con castagni e lecci. Terreno misto fra sterrato e asfalto. Le salite talora ripide ed il terreno ne fanno un itinerario per esperti. È anche una buona occasione per visitare il Parco Nazionale delle Cinque Terre, ricco di biodiversità per flora e fauna ed area marina protetta. Nel Parco è disponibile un servizio di bike sharing con e-bike e mountain bike. Come altri Parchi naturali, quello delle Cinque Terre è Patrimonio dell’Umanità Unesco. All’interno del Parco sono presenti vari sentieri percorribili in bici, con diversa lunghezza e difficoltà. Al termine, da non perdere una visita a La Spezia ed ai suoi particolari musei, da quello archeologico del Castello di San Giorgio, a quello assai singolare della storia del Sigillo.