Uno scorcio delle Cinque Terre © pexels
Cicloturismo

Cicloturismo alle Cinque Terre, 2 proposte diverse

Antichi borghi marinari sorti fra La Spezia e Genova, le Cinque Terre sono visitabili anche al di là dei grossi flussi turistici che le caratterizzano

09.11.2024 14:54

Considerate fra le più attrattive località turistiche italiane, le Cinque Terre sono contraddistinte da case caratteristiche, tipici borghi e strade in saliscendi. Sono facilmente raggiungibili in treno oppure dal mare con i battelli. I cinque paesi sono collegati fra loro tramite una fitta rete di stretti sentieri.

Una prima proposta per fare cicloturismo alle Cinque Terre

Si tratta dell’itinerario da Levanto a Portovenere, lungo poco più di una quarantina di km, su terreno misto tra asfalto e sterrato. Levanto è assai vicino a Monterosso al mare, la prima delle Cinque Terre. Il percorso è impegnativo sia per il tipo di terreno, sia per la presenza di salite ripide, sia per la scarsità di punti di ristoro e assistenza biciclette. Richiede quindi di portare sufficienti “scorte” per affrontare l’itinerario. Meglio evitare la stagione calda dato che è molto esposto al sole. Consente però di fare cicloturismo alle Cinque Terre godendole forse nel modo migliore, dato che offre tratti a picco sul mare e panorami mozzafiato che permettono di apprezzare pienamente la peculiarità di questa zona, racchiusa in una stretta area fra costa marina e monti. Senza scendere nei singoli borghi, il percorso termina poi a Portovenere, paese situato nella parte occidentale del Golfo di La Spezia. L’origine di Portovenere pare risalga alla prima metà del I secolo avanti Cristo, mentre il nome pare derivare dalla antica presenza di un tempio dedicato alla dea Venere. 

cicloturismo a La Spezia
il Parco delle Cinque Terre © pagina FB Parco Nazionale delle Cinque Terre

Un percorso meno noto per fare cicloturismo alle Cinque Terre

La seconda opzione per chi voglia praticare cicloturismo alle Cinque Terre è la via dei Cinque Santuari. È un percorso a mezza costa, lungo circa una ventina di km, che unisce i cinque santuari delle Cinque Terre. Ogni borgo delle Cinque Terre ha il proprio santuario. L’itinerario si snoda su terrazzamenti con ulivi e viti e zone boschive con castagni e lecci. Terreno misto fra sterrato e asfalto. Le salite talora ripide ed il terreno ne fanno un itinerario per esperti. È anche una buona occasione per visitare il Parco Nazionale delle Cinque Terre, ricco di biodiversità per flora e fauna ed area marina protetta. Nel Parco è disponibile un servizio di bike sharing con e-bike e mountain bike. Come altri Parchi naturali, quello delle Cinque Terre è Patrimonio dell’Umanità Unesco. All’interno del Parco sono presenti vari sentieri percorribili in bici, con diversa lunghezza e difficoltà. Al termine, da non perdere una visita a La Spezia ed ai suoi particolari musei, da quello archeologico del Castello di San Giorgio, a quello assai singolare della storia del Sigillo.

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