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Marianne Vos vince la Gent Wevelgem, Longo Borghini e Paladin riprese nel finale

28.03.2021 19:19

Tra le pochissime grande corse ancora assenti dal palmarès di Marianne Vos c'era fino a questa mattina c'era anche la Gent-Wevelgem, ma la fuoriclasse neerlandese è riuscita a colmare questa lacuna: qualche ora dopo Wout van Aert, è quindi nuovamente una maglia del Team Jumbo-Visma a tagliare per prima il traguardo di Wevelgem per una splendida doppietta di squadra. Per Marianne Vos, che era reduce dal secondo posto al Trofeo Alfredo Binda, si tratta della prima vittoria stagionale mentre per ritrovare un suo successo sul suolo belga bisogna tornare indietro al BeNe Ladies Tour nel luglio 2018.

La corsa è entrata nel vivo a circa 40 chilometri dall'arrivo con il secondo passaggio sul Kemmelberg, ultima difficoltà di giornata, ma in precedenza non erano mancate le schermaglie: qualche tentativo di fuga, con Marieke De Groot molto attiva, ma anche un paio di occasioni in cui il plotone s'era sbriciolato con il ventagli, salvo poi ricompattarsi subito dopo. Sul Kemmelberg invece è stata Elisa Longo Borghini ad attaccare in prima persona con Katarzyna Niewiadoma a ruota: le due sono riuscite a scollinare con qualche metro di vantaggio su un quintetto di inseguitrici (tra cui Marta Cavalli), ma a poco più di 30 chilometri dall'arrivo il gruppo delle migliori s'era di nuovo ricompattato.

A meno di 25 chilometri dalla conclusione è stata nuovamente la Trek-Segafredo a prendere in mano le operazioni: in un tratto di strada esposto al vento ha messo davanti Longo Borghini, Deignan e soprattutto Van Dijk che hanno creato altri ventagli e subito dopo è stata ancora la campionessa italiana ad allungare, stavolta tallonata da Soraya Paladin. Le due italiane hanno iniziato subito a guadagnare, anche perché alle loro spalle ci sono voluti diversi chilometri prima che le inseguitrici si ricompattassero: Longo Borghini e Paladin hanno preso quindi 30" di vantaggio, rendendo meno scontato l'epilogo in volata.

La bilancia, però, è tornata a pendere dalla parte delle inseguitrici negli ultimi 10 chilometri quando Soraya Paladin, per mancanza di gambe o anche solo per un calcolo tattico, ha iniziato a saltare qualche cambio ed a collaborare molto meno con Elisa Longo Borghini: le trenate clamorose della leader del Women's World Tour hanno comunque fatto sì che la coppia al comando tutta italiana arrivasse agli ultimi 3 chilometri con ancora una decina di secondi di vantaggio. Ma nel finale non c'è stato nulla da fare: il ricongiungimento è avvenuto ad appena 500 metri dall'arrivo, quando dietro erano ormai partite le operazioni per la volata.

Il gruppo di testa era composto da una quarantina di atlete e la volata ha vinto imporsi abbastanza nettamente Marianne Vos, partita forse un po' lunga ma capace di resistere davanti a tutti come nei suoi giorni migliori: al termine di una corsa ha ancora oggi pochissime rivali in gruppo. Seconda è arrivata la campionessa belga Lotte Kopecky con la campionessa tedesca Lisa Brennauer terza. Per le italiane, oltre alla grande prestazione di Longo Borghini e Paladin, sono arrivati buoni piazzamenti con il quarto posto di Elisa Balsamo ed il quinto posto di Marta Bastianelli; la top10 è stata poi completata da Emilia Fahlin, Kristen Faulkner, Sarah Roy, Emma Norsgaard e Lauren Stephens.

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