Vingegaard: "Ecco perché ho deciso di non fare il Giro d'Italia"
Il danese della Visma | Lease a Bike ha rilasciato alcune dichiarazioni spiegando i motivi che lo hanno spinto a preferire il Tour de France
Jonas Vingegaard, come noto ormai da qualche tempo, non sarà al via del Giro d'Italia 2025. Dopo l'edizione dello scorso anno a cui prese parte Tadej Pogacar, che illuminò senza se e senza ma quelle tre settimane di gara, la speranza che in molti avevano era quella di poter godere di due campioni sulle strade della Penisola. Due che, da autentici dominatori delle ultime stagioni, avrebbero potuto mettere in scena un'appassionante battaglia - ciclisticamente parlando - in modo da tenere incollati gli spettatori allo schermo. E invece, non solo non sarà presente il vincitore dell'ultima Corsa Rosa, ma neanche il rivale danese.
Ancora non è nota, come prevedibile, la startlist del Giro d'Italia 2025, ma senza dubbio l'assenza di Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard peserà sull'appeal della Corsa Rosa, almeno a livello internazionale. Lo stesso scalatore danese della Visma | Lease a Bike, tra l'altro, è stato intercettato dai microfoni di ‘Eurosport’ ed ha spiegato il motivo per cui si è scelto di non prendere parte al primo Grande Giro dell'anno, per puntare invece sulla Grande Boucle. Una scelta condivisibile, anche perché motivata dal classe 1996. Ecco, dunque, le sue parole.
Vingegaard: “Volevo fare in modo di essere al massimo per il Tour”
“Abbiamo parlato di cosa avremmo voluto fare. All'inizio forse abbiamo pensato al Giro d'Italia, ma poi ci siamo detti che volevamo fare in modo di essere al massimo possibile per il Tour de France. Quello sarà l'obiettivo, dopo vedremo. A dire il vero due anni fa mi è piaciuto molto quando ho fatto il Tour de France e la Vuelta nello stesso anno, ecco perché abbiamo deciso di fare così”.
La possibile formazione della Visma al Tour de France
Sebbene manchino ancora diversi mesi prima della Grand Depart, c'è già una vaga idea della formazione che potrebbe essere schierata a supporto di Jonas Vingegaard per permettere al danese di conquistare per la terza volta la classifica generale al Tour de France. Sulla carta lo scandinavo dovrebbe essere supportato da Matteo Jorgenson, Tiesj Benoot, Simon Yates, Sepp Kuss, Victor Campenaerts, Christophe Laporte e Wout Van Aert. Una rosa che, se dovesse essere effettivamente confermata rappresenterebbe senza ombra di dubbio la squadra da battere. Anche perché al suo interno conterrebbe almeno un paio di corridori che potrebbero fare i capitani in un altro team, se non di più.
