Remco Evenepoel
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L'urlo di Küng: "Finalmente!". Van Aert ed Evenepoel si tengono stretto il discreto risultato

Le dichiarazioni dopo la prima tappa del Giro di Svizzera. Lo svizzero sorpreso in positivo dalla sua prova, i belgi non ancora al top

11.06.2023 20:56

Ecco le dichiarazioni post-gara rilasciate da alcuni dei protagonisti della cronometro inaugurale del Giro di Svizzera.

Stefan Küng: “Ero stanco e non molto fiducioso, ma parenti e amici mi hanno caricato”

“Negli ultimi due anni non sono mai finito fuori dai primi 5 in una cronometro, ma ultimamente ho subito molte sconfitte. Per questo sono davvero molto sollevato per essere riuscito finalmente oggi a conquistare una vittoria e per averlo fatto davanti alla mia gente. Tra il Giro d'Italia ed oggi c'è stato pochissimo tempo, mi sono allenato in quota ero comunque molto stanco. Sinceramente non ero fiducioso, ma ho visto i miei amici e parenti in piedi sul ciglio della strada e mi sono caricato. Ora cercherò sicuramente di difendere la maglia, domani potrei teoricamente farcela, poi arriverà la montagna. Non posso promettere nulla, ma farò del mio meglio".

Wout van Aert: “È stato un buon test anche se ho iniziato un po' troppo forte”

“Probabilmente ho iniziato un po' troppo forte, ma complessivamente sono contento perché è stato un buon test, ho fatto una buona crono. Avrei voluto conservarne un po' più di energie per l'ultima parte del tracciato, anche se penso che il vento fosse cambiato perché dopo l'intermedio pensavo di averlo a favore, quando non lo era. Questo è il motivo per cui sono venuto meno negli ultimi chilometri. Non sono ancora al top della condizione, sento ancora un po' di pesantezza. Complessivamente, però, le gambe vanno bene".

Remco Evenepoel: “Non sapevamo in che forma sarei arrivato, non sono insoddisfatto”

“È stata una gara strana. Durante la ricognizione il tracciato sembrava carina, ma con le velocità più elevate il percorso era ancora più pericoloso di quanto pensassi. È stato difficile entrare nel pieno del ritmo, con pochi veri rettilinei. Non posso considerarmi insoddisfatto, visto che non sapevamo come sarei arrivato qui. Avrei potuto far meglio ma, in ogni caso, credo che Küng sarebbe stato difficile da battere. Le crono non mentono".

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