Al momento la Q36.5 Pro Cycling Team conta sei vittorie in stagione © Q36.5 Pro Cycling Team
Squadre

La Q36.5 nel World Tour? Per Aart Vierhouten è ancora troppo presto

Il tema è tornato in voga con la notizia della possibile fusione tra Jumbo Visma e Soudal-Quick Step, ma il direttore sportivo della squadra svizzera frena: "Abbiamo un piano più graduale"

26.09.2023 10:04

La notizia di una possibile fusione tra Jumbo Visma e Soudal-Quick Step ha riportato in voga il tema delle licenze World tour. Se le due compagini di Richard Plugge e Patrick Lefevere dovessero unirsi resterebbe infatti scoperta una delle 18 licenze del circuito World Tour. Tra le indiziate principali spicca la Q36.5 Pro Cycling Team, la formazione elvetica che al suo primo anno in assoluto si è già imposta come una delle squadre di riferimento del circuito professional - al momento ricopre la quinta posizione del ranking di categoria. I ragazzi in grigio non hanno fretta, come ha confermato il direttore sportivo Aart Vierhouten.

“Non siamo interessati al World Tour. La nostra squadra è nata un anno fa ed è ancora in una fase di costruzione. Sulla base di questo processo abbiamo impostato il nostro organico e le nostre finanze per i prossimi anni. Prendere la licenza World Tour sembra semplice, ma non lo è affatto: se facessimo il salto in questo momento dovremmo chiedere ai corridori e allo staff uno sforzo ulteriore, caricandoli di pressione e stress inutili e poco funzionali al nostro progetto”, ha detto Vierhouten.

“Lo scorso anno, quando il progetto ha preso vita, abbiamo creato un progetto graduale di sei anni. Puntiamo ad essere tra le tre migliori professional nel 2025 e solo dopo il quarto anno, nel 2026, saremo nella posizione di valutare un ingresso nel World Tour. Vogliamo crescere in modo graduale e naturale, un po' come ha fatto la Alpecin-Deceuninck che da semplice professional è diventata una World Tour di primo piano.”

La Q36.5 Pro Cycling Team si smarca quindi da un possibile salto anticipato nel massimo circuito. “Per la prossima stagione abbiamo provato a costruire una squadra solida nelle corse di un giorno, ma abbiamo ancora spazio per tre corridori nel 2024. Prevediamo di completare la nostra campagna di mercato con l'acquisto di uomini validi in salita, che possano garantirci un buon risultato nelle corse collinari”, ha concluso Vierhouten.

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