Wout van Aert alla Vuelta 2024 © Visma-Lease a Bike
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Venduta all'asta la bici con cui Van Aert ha corso il Tour de France 2022

Il ricavato della vendita della Cervélo R5 2021, pari a circa 38mila euro, sarà devoluto in beneficienza

01.10.2024 19:15

La bici del trentenne belga Wout van Aert, la Cervélo R5 2021 con cui ha corso il Tour de France 2022, è stata venduta all'asta per la cifra di 38mila euro: il ricavato sarà devoluto a Bremmen, un'organizzazione no-profit che pianifica attività e campus per bambini e adolescenti, con l'obiettivo di sviluppare la resilienza, uno stile di vita sano e la positività.

La bici all'asta

Per aggiudicarsi la Cervélo R5 2021 del ciclista belga, originario di Herentals, è servita un'offerta di ben 38mila euro: la bici, messa in vendita da un'acquirente che l'aveva vinta a un'asta precedente, porta la firma di van Aert e presenta anche un certificato di autenticità, scritto a mano dal campione stesso. «Mi è piaciuto molto avere la mia Cervélo R5 al mio fianco durante i vari attacchi in salita. Non solo per prendere punti nelle tappe collinari, ma anche per aiutare la squadra nella caccia alla maglia gialla. Questa bicicletta ha reso possibile la conquista della mia prima maglia verde», ha dichiarato il trentenne, secondo Hln.

Rinnovo a vita per Wout van Aert ©Team Visma Lease a Bike

Il Tour 2022 di van Aert e la caduta alla Vuelta 2024

Durante il Tour de France 2022 Wout van Aert ha vinto tre tappe e quela che al momento rimane la sua unica maglia verde alla Grande Boucle. Durante la corsa ha anche lavorato molto per il compagno di squadra e poi vincitore Jonas Vingegaard

Wout van Aert, che corre per la Visma | Lease a Bike, ha subito una brutta caduta alla Vuelta di Spagna, che ha posto fine anzitempo alla sua stagione, impedendogli di essere presente tanto ai Campionati Europei di casa, quanto alla settimana iridata di Zurigo 2024

Il mio ginocchio sta bene, anche se ho ancora bisogno delle stampelle per muovermi", ha detto qualche giorno fa van Aert nel corso di una conferenza stampa presso la sede di Ethias, per una campagna di sicurezza stradale a cui stava partecipando. "Ma ci sta mettendo più tempo di quanto sperassi inizialmente. A prima vista, infatti, avevo subito un grosso shock e non c’era nessuna frattura. Ma quando sono tornato in Belgio, abbiamo scoperto che c’era anche una grossa contusione, fortunatamente non sulla rotula, ma mal posizionata sull’articolazione, che ha richiesto dei punti di sutura”.

Bisognerà aspettare la stagione del cross per rivedere il trentenne belga in gara.

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