Vuelta a España 2024, 2a tappa: volata senza velocisti
Scatta oggi un leitmotiv che ci accompagnerà a lungo: volate poco adatte ai velocisti e senza velocisti al via. Il percorso, le nostre previsioni, orari e appuntamenti tv
La 2a tappa della Vuelta a España 2024 è una classica frazione indecifrabile da Vuelta, lievemente mossa, potenzialmente per velocisti, ma con un finale troppo complicato per un normale sprint a ranghi compatti. Si parte subito all'insù per raggiungere l'Alto do Lagoa Azul (5.7 km al 4.6%; max 11%) e di fatto non si incontra pianura in senso stretto per tutto il tracciato. L'asperità più arcigna è proprio l'ultima: a seguito di un antipasto di 2.7 km al 4.5%, inizia formalmente l'ascesa all'Alto da Batalha (ufficialmente 7.1 km al 3.3%) composta da un primo tratto di 3 km al 6% con punte in doppia cifra, una lieve discesa e 3 km di falsopiano (2% di media) per arrivare in vetta. Dal GPM mancano soli 19 km non particolarmente tortuosi, ma sicuramente poco pianeggianti. Difficile credere che ci possano essere attacchi, ma senz'altro già si capisce che i velocisti puri non hanno vita facile: arriva la conferma definita osservando gli ultimi 1500 metri, tutti in lieve ma comunque sensibile ascesa (media 2%).
Fari puntati su…
Provare ad elencare i nomi che possono ambire al successo di tappa risulta abbastanza disagevole, perché con così pochi velocisti al via e con un arrivo così complicato potrebbero provarci in tantissimi, magari anche di classifica, a partire da Primož Roglič (Red Bull – BORA – hansgrohe) che alla Vuelta è spesso andato a cercare anche questo tipo di frazioni, anche in caccia di abbuoni per avvantaggiarsi in classifica.
Senza ombra di dubbio vale la pena di partire dalle ruote veloci più gettonate, peraltro tutte particolarmente resistenti e adatte anche a finali come quello di oggi: Wout van Aert (Team Visma | Lease a Bike) può provare non solo a ritrovare il successo ma anche ad indossare la maglia di leader; ad ostacolarlo ci saranno Kaden Groves (Alpecin - Deceuninck), senz'altro il velocista più blasonato al via, e Bryan Coquard (Cofidis) che con questa concorrenza può sperare di vincere la sua prima tappa in un Grande Giro di tutta la carriera. Molto interessante anche il nome del giovane Corbin Strong (Free Palestine - Premier Tech) recente vincitore di una tappa al Tour de Wallonie e secondo in classifica dietro a Matteo Trentin per la sola somma dei piazzamenti.
Tra gli outsider occhio innanzitutto a Mathias Vacek (Lidl - Trek) che di tanto in tanto ha provato qualche volata e potrebbe anche essere esaltato su questo tipo di percorso; per lui come Van Aert c'è la possibilità di indossare la maglia di leader. Interessante anche il connazionale e coetaneo Pavel Bittner (Team dsm-firmenich PostNL) che di recente si è sbloccato nella massima categoria vincendo due volate alla Vuelta a Burgos. Potrebbero essere nelle prime posizioni anche tre ruote veloci iberiche, sicuramente di seconda fascia, ma probabilmente in grado di emergere con questo campo partenti: Jon Aberasturi (Euskaltel - Euskadi), Roger Adrià (Red Bull - BORA - hansgrohe) e Carlos Canal (Movistar Team). Potrebbe avere un buono spunto anche il belga Arne Marit (Intermarché - Wanty), che quest'anno sta però vivendo una stagione decisamente in ombra.
Come detto in precedenza non si può nemmeno escludere che corridori completi con un buono scatto possano provare a buttarsi, che pur non essendo velocisti sono comunque un gradino sopra ai nomi già fatti, soprattutto per questi finali complicati. Un nome su tutti è quello di Jhonatan Narváez (INEOS Grenadiers), a fianco anche di un corridore pure molto veloce come Quinten Hermans (Alpecin - Deceuninck). Interessante potrebbe anche essere Oier Lazkano (Movistar Team) che quest'anno va forte pure in salita ma nasce come corridore da classiche. Potrebbe starci bene anche l'azzurro Lorenzo Rota (Intermarché - Wanty).
Vuelta a España 2024, gli orari della seconda tappa
La partenza ufficiale è in programma per le 12:06 mentre l'arrivo è previsto intorno tra le 16:15 e le 16:45. Sarà trasmessa in tv su Eurosport e in streaming su Discovery+ (dalle 14:30 alle 18:00).