Il sorriso di Kämna fa piangere Fortunato e Covi, Poels vince la Ruta del Sol
Il ciclismo ritrova il grande talento di Lennard Kämna, il tedesco della Bora-Hansgrohe si riscatta alla grande nell'ultima tappa della Ruta del Sol con una bella azione in solitaria. Rammarico per i due italiani Fortunato e Covi, rispettivamente secondo e terzo di tappa. Wout Poels vince la corsa senza troppi affanni.
La cronaca. Si conclude oggi la Ruta del Sol, corsa a tappe nota anche come Vuelta a Andalucía che attraversa l'omonima regione del sud della Spagna. Oggi in programma la quinta tappa: 146 km da Huesa a Chiclana de Segura, con l'arrivo in salita (6,4 km al 5,6%) che probabilmente deciderà le sorti di una classifica generale ancora molto aperta.
Fasi iniziali di gara abbastanza confuse dove molti corridori cercano di formare la fuga di giornata senza però riuscirci. Tra i più attivi, ovviamente, troviamo tutti uomini non presenti nel fortunato tentativo di ieri, che ha visto la vittoria di Wout Poels (Bahrain-Victorious) ora anche maglia gialla. Sfruttando il ritmo altissimo delle prime battute di gara dopo una quindicina di chilometri si avvantaggiano con una serie di tentativi separati in 19, tra cui figurano nomi di spessore come Lennard Kämna (Bora-Hansgrohe), Benoît Cosnefroy (Ag2r Citroën), Simon Clarke (Israel-PremierTech) e gli italiani Stefano Oldani (Alpecin-Fenix) e Diego Rosa (Eolo-Kometa). Il gruppo però, sotto il grande impulso della Quick-Step non sembra voler lasciare spazio ai numerosi attaccanti. Dopo aver raggranellato un vantaggio massimo non superiore al minuto il tentativo viene così annullato ad una settantina di chilometri dalla conclusione.
Ripresi i fuggitivi ci si trova di fronte ad una fase di una ventina di chilometri di incertezza, dove sono ancora in molti gli scontenti a voler provare l'allungo: sulle pendenze dell'Alto de Iznatoraf (2,6 km al 8,4%) si forma così nuovamente un numeroso gruppo di fuggitivi (19 per la precisione), che stavolta riesce decisamente a prendere il largo. Il gruppo lascia fare, poiché tra gli attaccanti nessuno impensierisce la leadership di Wout Poels, è quindi la sua Bahrain-Victorious a controllare la fuga con un ritardo attorno ai 3'/3'30". Tra gli attaccanti troviamo nuovamente Simon Clarke, Lennard Kämna e Stefano Oldani a cui si aggiungono però altri nomi di qualità. Ci sono infatti, tra gli altri, Emanuel Buchmann (Bora-Hansgrohe), Simone Velasco (Astana), Magnus Sheffield (Ineos), Alessandro Covi e Matteo Trentin (UAE), Gonzalo Serrano (Movistar) e Lorenzo Fortunato (Eolo).
Stavolta l'accordo tra gli attaccanti c'è e i 19 procedono a passo spedito e in armonia verso la salita finale. Comincia così l'ascesa di Chiclana de Segura, e quindi anche gli attacchi davanti, con il gruppo che insegue con un ritardo ridotto a soli 2'. Tra i più attivi troviamo Serrano, tallonato dai Bora-Hansgrohe Kämna e Buchmann, che cercano di far valere la superiorità numerica. Buchmann prepara il terreno per Kämna che parte ai -3km, con i nostri Covi e Fortunato che inseguono ad una decina di secondi. Nonostante un buon accordo, il tedesco della Bora è irraggiungibile e ottiene una meritata vittoria che sa di riscatto in solitaria. Ad una decina di secondi arrivano poi Fortunato e Covi. Nel gruppo dei leader nel frattempo l'Astana prova ad aumentare il ritmo per il proprio leader Miguel Ángel López, ma il colombiano non appare brillantissimo. Arrivano tutti molto vicini sulla linea d'arrivo senza azioni notevoli da segnalare. Tra i migliori del gruppo ci sono i vari Simon Yates (BikeExchange) e il duo spagnolo degli omonimi Cristián Rodríguez (TotalEnergies) e Carlos Rodríguez (Ineos), oltre al solidissimo Wout Poels che senza troppi patemi conquista la classifica generale.
Oltre al podio già citato l'ordine d'arrivo è completato alla spicciolata dai componenti della fuga: quarto Magnus Sheffield, Gonzalo Serrano è quinto, Emanuel Buchmann sesto, gli italiani Stefano Oldani e Simone Velasco sono rispettivamente settimo e ottavo. Completano la top10 di tappa Floris de Tier (Alpecin-Fenix) e Nelson Oliveira (Movistar).
La classifica finale vede il trionfo di Wout Poels con 14" di vantaggio sul secondo Cristián Rodríguez e 15" su Miguel Ángel López. Carlos Rodríguez conclude quarto a 19", Simon Yates è quinto a 20", mentre Jack Haig (Bahrain-Victorious) sesto a 22". Settimo Ben O'Connor (Ag2r) a 26", ottavo a 32" è Mauri Vansevenant (Quick-Step). Concludono la top10 Alexey Lutsenko (Astana) a 34" e Iván Sosa (Movistar) a 39".