Giro Donne: esulta Consonni, battuta Kopecky allo sprint
La velocista bergamasca vince di mezza ruota sulla campionessa del mondo e veste la maglia rossa a punti
Seconda tappa del Giro d'Italia Women 2024: nel difficile sprint di Volta Mantovana festeggia Chiara Consonni (UAE ADQ), battendo nettamente la campionessa del mondo Lotte Kopecky (SD Worx). Terza Elisa Balsamo (Lidl-Trek), mentre Elisa Longo Borghini rimane in Rosa.
Giro d'Italia Women 2024, la cronaca della seconda tappa
Frazione corsa interamente in territorio lombardo, con partenza a Sirmione e arrivo a Volta Mantovana, per un totale di 110 km. Prima parte di gara quasi completamente pianeggiante, con lo sprint intermedio (senza abbuoni) di Medole a 43 km dal traguardo e l'ingresso nel circuito finale da ripetere due volte a Guidizzolo, a 37 km dal traguardo. Doppio passaggio sulla salita di Cavriana (un 4° categoria di 1.2 km al 5% di pendenza media). Finale leggermente in salita, con una secca e pericolosa curva a destra agli ultimi 1200 metri.
Pronti via, partono all'attacco dopo 8 km di corsa due fuggitive: la brasiliana Ana Vitória “Tota” Magalhães (Bepink-Bongioanni) e Alessia Missiaggia (Top Girls Fassa Bortolo). Il gruppo lascia fare, tanto che il vantaggio di queste due atlete arriverà oltre i 6'. A 66 km dal traguardo, vanno al contrattacco due atlete della Isolmant - Premac - Vittoria, Beatrice Rossato e Valeria Curnis. In testa al plotone si alternano donne della Canyon//SRAM e della UAE Team ADQ, più per amministrare lo svantaggio che per cercare di ridurlo. Allo sprint intermedio di Medole prende il massimo dei punti Alessia Missiaggia su Tota Magalhães, mentre le inseguitrici Rossatto e Curnis passano in tandem senza contendersi la terza posizione. Passa quinta la campionessa australiana Ruby Roseman-Gannon (Jayco AlUla).
Al primo passaggio sulla salita di Cavriana, dalla coppia di testa di stacca Alessia Missiaggia: Tota Magalhães prosegue sola e va a conquistare pieni punti per la Maglia Azzurra di miglior scalatrice. Cadono in gruppo Cristina Tonetti (Laboral Kutxa - Fundación Euskadi) e Giorgia Bariani (Top Girls Fassa Bortolo), proprio quando le due inseguitrici della Isolmant - Premac - Vittoria, Rossato e Curnis, stanno per essere riprese. Esce dal gruppo Dominika Włodarczyk (UAE ADQ): sulla sua ruota si riportano Alessia Vigilia (FDJ-SUEZ) e Justine Ghekiere (AG-Insurance), che passa seconda sul GPM guadagnando un punto. Il tentativo però non decolla, e le tre vengono riprese sotto la spinta della Lidl-Trek della Maglia Rosa Elisa Longo Borghini.
Alla conclusione del primo giro di circuito, sul traguardo di Volta Mantovana passa sgranata l'ex coppia di testa Magalhães - Missaggia, con la brasiliana che conserva ancora 3' di vantaggio sul gruppo a 22 km dall'arrivo. Il plotone affronta con cautela il finale complicato dal punto di vista planimetrico, con Lauretta Henson (Lidl-Trek) che cade nella curva pericolosa a 1200 metri dal traguardo.
Finale thrilling: parte Kopecky, vince Consonni
Ai meno 16 km dal traguardo evade dal gruppo Marta Jaskulska (CERATIZIT-WNT), ma il suo tentativo dura solo pochi chilometri. Tota Magalhães riesce a transitare per prima anche sul secondo passaggio al GPM di Cavriana e si getta in discesa, cercando di mantenere il vantaggio ancora incoraggiante di 1' e mezzo sul gruppo delle migliori, dove però inizia a tirare la SD-Worx per Lotte Kopecky. Il vantaggio della brasiliana scende vertiginosamente grazie all'azione di Niamh Fisher-Black e Kata Blanka Vas (SD-Worx): Magalhães è ormai nel mirino del gruppo quando riesce ad uscire di forza Anouska Koster (Uno-X Mobility), ormai negli ultimi 2 km di gara. L'olandese prova a resistere ma viene ripresa ai 500 metri dal traguardo dal gruppo trainato da Human Powered Health e CERATIZIT-WNT. Ai meno 200 metri lancia una volata lunghissima Mylène De Zoete (CERATIZIT-WNT), seguita e superata da Lotte Kopecky (SD-Worx), alla cui ruota sono Chiara Consonni (UAE ADQ) ed Elisa Balsamo (Lidl-Trek). Consonni esce dalla scia dello sprint lanciato da Kopecky ai meno 50 metri e riesce a battere nettamente il colpo di reni della campionessa del mondo, passando per prima sul traguardo. Terza Balsamo, alla seconda gara dopo il terribile infortunio subito nella seconda tappa della Vuelta Burgos Feminas. Nona al traguardo la Maglia Rosa Elisa Longo Borghini, che tiene il simbolo del primato e guarda già alla tappa di domani con arrivo a Toano.