Kirsten Wild vince anche la Gent-Wevelgem, sul podio Letizia Paternoster
Tre giorni dopo la vittoria alla Driedaagse Brugge-De Panne, Kirsten Wild si ripete e conquista anche la Gent-Wevelgem al termine di un altro sprint di pregevolissima fattura. La gara è stata percorsa a ritmi molto elevati fin dai primi chilometri, ma sui sei muri in programma non ci sono stati grossi attacchi e quindi nel finale si è presentato compatto un gruppo ancora abbastanza numeroso in cui c'erano quasi tutte le principali velociste in gara. Molto attiva la Alé Cipollini tra i meno 60 ed i meno 50 km con Trevisi e Kasper, poi una volta terminate le salite ci sono stati tanti tentativi ma nessuna è riuscita a fare il vuoto.
Come già accaduto da De Panne, la volata è stato un affare tra le due atlete attualmente più veloci dei Paesi Bassi e probabilmente di tutto il gruppo: la 36enne Kirsten Wild (WNT-Rotor) è riuscita ad avere la meglio sulla 20enne connazionale Lorena Wiebes (Parkhotel), già seconda anche a De Panne. Ma oltre a Wiebes, anche un'altra atleta classe 1999 è riuscita a salire sul podio finale: si tratta della fenomenale trentina Letizia Paternoster che già l'anno scorso proprio alla Gent-Wevelgem aveva dimostrato un buon feeling con queste gare finendo decima e oggi, con il treno della Trek-Segafredo al suo servizio, è riuscita addirittura a fare meglio piazzandosi terza. Per lei è il primo podio in una gara Women's World Tour.
Oltre a Paternoster, troviamo tante bandiere italiane nelle prime 10 posizioni dell'ordine d'arrivo: Marta Bastianelli (Virtu) ha tagliato il traguardo in quarta posizione riuscendo a difendere la propria leadership nell'UCI Women's World Tour, poi dal settimo al decimo posto sono arrivate una dietro l'altra Michela Balducci (Vaiano), Elena Cecchini (Canyon), Elisa Balsamo (Valcar) e Marta Cavalli (Valcar).