In Belgio si sprinta: Kooij batte Meeus
Olav precede Jordi al termine della Heistse Pijl, veloce semiclassica in cui Matteo Malucelli ha strappato la settima top ten stagionale
La Heistse Pijl è una di quelle pochissime corse belghe che hanno il record di non aver mai avuto Eddy Merckx tra i vincitori (in realtà potremmo anche togliere l'aggettivo “belghe” dal precedente assunto), e nelle sue 51 edizioni non l'ha mai conquistata neanche un'italiano (il massimo è stato il secondo posto di Giacomo Nizzolo l'anno scorso), contro le 46 vittorie di atleti di casa. La prima volta che una nazione “altra” è entrata nell'albo d'oro è stata nel 2016, l'Olanda con Dylan Groenewegen. Dopo Pascal Eenkhoorn 2021, quella di Olav Kooij oggi è stata la terza vittoria dei Paesi Bassi nella veloce semiclassica fiamminga.
La Heistse Pijl 2023, sponsorizzata Heylen Vastgoed, si è disputata su 198.7 km da Vosselaar a Heist-op-den-Berg. Una fuga a 6 si è messa in moto a 165 km dalla fine con Lasse Norman Hansen (Uno-X), Daan Mariën (Baloise-Trek Lions), Matthijs Buchli (BEAT), Huub Artz e Lars Hohmann (Metec-Solarwatt p/b Mantel) e Mauro Verwilt (Tarteletto-Isorex). L'azione ha avuto un vantaggio massimo di 4'40" a 130 km dalla fine, in particolare Hohmann si è sacrificato più di tutti lavorando per il compagno Artz e non casualmente è stato il primo a staccarsi a 45 km dalla conclusione quando il margine sul gruppo ammontava ancora a un paio di minuti. Poco dopo anche Mariën ha gettato la spugna sull'Heistse Berg, la salitella che caratterizzava il circuito principale della gara, lungo 20.7 km e coperto 6 volte.
Ai -24 la fuga è stata annullata e da lì alla fine si è pensato esclusivamente allo sprint che nessuno sarebbe più riuscito ad anticipare. La Jumbo-Visma ha più che mai preso in mano le redini della volata preparando un vero e proprio treno per Olav Kooij, ma la volata è stata tutt'altro che liscia: una caduta ai 2300 metri ha coinvolto Jarrad Drizners (Lotto Dstny) e Jules Hesters (Flanders-Baloise) e ha contribuito allo sfilacciamento del gruppo che un attimo dopo era per l'ultima volta sull'Heistse Berg.
La salitella è stata superata di slancio, c'era sempre la Jumbo a tirare e ai 1100 metri Kooij ha perso pure l'avversario principale, che peraltro gli aveva preso la ruota poco prima, ovvero Tim Merlier (Soudal-Quick Step), fermato da una foratura. Lanciato dal compagno Tim van Dijke, Olav Kooij ha centrato la quinta vittoria stagionale (le ultime due alla 4 Jours de Dunkerque quindici giorni fa) precedendo Jordi Meeus (Bora-Hansgrohe) e Robbe Ghys (Alpecin-Deceuninck). Bert van Lerberghe ha provato a salvare la baracca in casa Soudal ma non è andato oltre il quarto posto. Nei dieci (per la settima volta quest'anno) ha trovato un piazzamento anche Matteo Malucelli (Bingoal WB), nono. La gran parte dei protagonisti di oggi cercheranno la rivincita domani alla Brussels Cycling Classic; non Kooij, che tornerà in gara mercoledì 7 allo ZLM Tour.