Ribaltone al Tour de Normandie: ultima tappa a Nelson, generale a Ottestad per un secondo
La britannica vince a Caen con un attacco negli ultimi chilometri da una fuga di sei, ma la vittoria finale le sfugge di pochissimo. Trionfa la norvegese, che non correva dal Tour de France
Mie Bjørndal Ottestad non correva dalla quarta tappa del Tour de France dello scorso anno, dopo una brutta caduta che le aveva impedito di ripartire il giorno successivo e aveva posto fine al suo 2023. La norvegese della Uno-X Mobility è tornata in gara in questo Tour de Normandie, ed è riuscita ad entrare nella fuga che le ha permesso di ribaltare la classifica generale, vinta per un secondo su Josie Nelson, che si è aggiudicata la tappa di oggi con arrivo a Caen.
Curiosità: anche lo scorso anno, nella prima edizione di questa breve corsa a tappe, c'era stato solo 1" di differenza tra le prime due in classifica, in quel caso Cédrine Kerbaol e Gladys Verhulst.
Tour de Normandie 2024, la cronaca dell'ultima tappa
Le due sono riuscite a emergere da una fuga di diciannove che si era formata sulle prime salite di una tappa da oltre 2000 metri di dislivello, quasi interamente concentrati nella prima metà. La Lidl-Trek leader di classifica Ellen van Dijk ha lasciato fin troppo spazio a un gruppo potenzialmente molto pericoloso, perché Ottestad e Nelson partivano entrambe da un posto tra le prime dieci della generale, a meno di un minuto di distanza.
Anche il Team Visma Lease a Bike di Riejanne Markus cercare di tenere sotto controllo la fuga, perché la Trek era presente davanti con Ava Holmgren e aveva concesso fino a tre minuti al gruppo delle attaccanti. La giovane canadese è riuscita anche a entrare nella fuga nella fuga a sessantacinque chilometri dal traguardo: la prima ad attaccare è Marion Bunel (St Michel Mavic Auber93), che prosegue a lungo in solitaria nel tentativo di vincere una tappa nella corsa di casa. All'inseguimento insieme a Holmgren, che non collabora in questo gruppetto per proteggere Van Dijk, si portano Mie Bjørndal Ottestad (Uno-X Mobility), Josie Nelson (Team dsm-firmenich PostNL), Sabrina Stuiltens (VolkerWessels Pro Cycling Team) e Lore de Schepper (AG Insurance-Soudal NXTG).
Nelson e Ottestad sul filo di un secondo
Le cinque si ricongiungono a Bunel ai -15, poco prima dell'ingresso nel circuito cittadino di Caen. La vittoria di tappa sarà sicuramente per una di loro, ma anche per la classifica generale è tutto in discussione, perché la Trek non è riuscita a ridurre il distacco a sufficienza. Il gruppo nel frattempo si era ricompattato, ma non riuscirà mai scendere sotto il minuto di svantaggio.
L'attacco decisivo per la vittoria di tappa arriva negli ultimi due chilometri, in uno dei tratti più tecnici del breve circuito cittadino, tre chilometri da ripetere tre volte. Nelson riesce ad avvantaggiarsi in una curva e apre subito un gap importante, che mantiene fino al traguardo. Per la britannica classe 2002 è la prima vittoria della carriera, ma il vantaggio di 9" non è sufficiente per aggiungere anche la vittoria finale: Ottestad chiude terza dietro Holmgren e mantiene un secondo di vantaggio in classifica generale, prendendosi la maglia di leader all'ultimo giorno.
Il gruppo di Van Dijk arriva a 1'05", regolato da Thalita De Jong (Lotto Dstny); EVD non riesce dunque a difendere fino in fondo il vantaggio accumulato nella cronometro iniziale, e chiude al terzo posto a 26" da Ottestad. Dopo il grande sforzo di ieri, la campionessa francese Victorie Berteau (Cofidis) si ferma ai piedi del podio, anche in questo caso a un secondo dal terzo posto.