Pello Bilbao dedica la vittoria della decima tappa del Tour de France 2023 a Gino Mäder
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Bilbao dedica la vittoria a Mäder: «Il mio primo pensiero dopo il traguardo è stato per lui»

Le dichiarazioni dopo la decima tappa del Tour. Dedicata obbligata, ma sentitissima, per il corridore della Bahrain-Victorious. Vingegaard non molla Van Aert: «Domani non andrà a casa»

11.07.2023 19:46

Di seguito le dichiarazioni dei protagonisti della decima tappa del Tour de France 2023, vinta da Pello Bilbao davanti a George Zimmermann e Ben O'Connor.

Pello Bilbao, vincitore della decima tappa del Tour de France 2023: «La ragione di questa vittoria è Gino»

«Abbiamo iniziato la tappa concentratissimi e mentalizzati sul fatto che, dopo il riposo, sarebbe stata una tappa veramente dura. All'inizio abbiamo provato un po' tutti ad attaccare, magari provando a essere in due nella fuga, ma il momento buono, quello cui tutti erano al limite, sono riuscito a coglierlo io. Anche una volta in fuga non abbiamo mai alzato il piede dall'acceleratore. Ero convinto che Neilands fosse il più forte del gruppo e il suo attacco ci ha messo a dura prova, ma ha speso molto perché ha trovato vento contrario. Dietro abbiamo collaborato nella maniera giusta e siamo riusciti a riprenderlo. Negli ultimi 3 km, sapendo di essere il più veloce del gruppo, ho preso il controllo della situazione, chiudendo sui tentativi più pericolosi, come quello su O'Connor. È servito sangue freddo, poi negli ultimi 200 metri ho dato tutto, senza pensare più a niente. Una volta passato sulla linea, ho ricordato la ragione di questa vittoria; una ragione speciale, per Gino. Riuscire a vincere la mia prima tappa al Tour in una tappa come questa, dopo tredici anni da professionista, è qualcosa di davvero straordinario».

Jonas Vingegaard: «Wout rimarrà con noi anche domani»

«Alla fine è stata una buona giornata, nonostante il caldo e tutte le difficoltà che abbiamo incontrato. Il finale è stato un po' più tranquillo, come è stato tranquillo il giorno di riposo di ieri. Questa mattina sono circolate voci sul fatto che Van Aert domani andrà a casa, ma posso confermare che non andrà da nessuna parte e che rimarrà insieme a noi».

Tadej Pogacar: «Se la Ineos non avesse chiuso, sarebbe potuto accadere di tutto»

«Sono contento che questa tappa sia finita, è stata una delle tappe più difficili e faticose fin qui. Sono rimasto un po' sorpreso nel vedere quanto selettiva fosse questa tappa nei primi chilometri, ma alla fine è andata bene. Se la Ineos non avesse chiuso nel momento in cui ci siamo trovati davanti sarebbe stata una tappa completamente diversa, probabilmente con grandi differenze tra tutti i protagonisti, viste tutte le difficoltà che il percorso prevedeva».

Ben O'Connor: «Credo sia stato il giorno più dura della carriera»

«È stata una tappa veramente "cool", ma sono triste di non averla vinta, dopo tutta la fatica che ho fatto per arrivare a giocarmela. Sulla prima salita mi sono staccato, probabilmente ero l'ultimo del gruppo. Mi aspettavo una partenza difficile, ma non così pazza! Il caldo e il vento hanno fatto il resto è stata davvero durissima».

Krists Neilands: «Esserci è stato fantastico»

«È stata una tappa dura, difficile e tremendamente calda, ma è stato fantastico esserci. Abbiamo corso davvero alla grande come squadra, abbiamo fatto il massimo, ma purtroppo non è bastato per vincere».

Giulio Ciccone: «Le Alpi si avvicinano, gli obiettivi non cambiano»

«Abbbiamo fatto la prima ora di gara a tutta. Ho provato varie volte, alcune occasioni sembravano buone ma in realtò non lo erano. Alla fine Skjelmose è riuscito a predere la fuga, mi ha detto di aver sofferto un po' il caldo, come tutti del resto. È stata una giornata tremenda, un caldo impressionante e siamo andati a tutta dal primo chilometro. Tra poco arrivano le Alpi: il mio obiettivo è quello di centrare una fuga e di giocarmi una tappa, dipenderà dalle gambe».

Johan Esteban Chaves:«In giornate come questa serve tanta “grinta”»

«È stato un giorno durissimo, uno dei quei giorni in cui serve gli attributi e tanta “grinta”, come dicono gli italiani. È molto frustrante per me andare così vicino a vincere la mia prima tappa al Tour e non riuscirci, ma ci saranno tante altre occasioni, con frazioni più adatte alle mie caratteristiche di questa».

Jasper Philipsen: «Van der Poel non stava benissimo stamattina»

«L'obiettivo era quello di correre per Mathieu, ma purtroppo stamattina non stava benissimo e per questo non è riuscito a entrare nella fuga. Per come si erano messe le cose a un certo punto, abbiamo pensato si potesse rimediare, ma davanti sono stati più forti e non c'è stato nulla da fare.

Fred Wright: «Avrò bevuto almeno dieci borracce di acqua!»

«Non potevamo iniziare meglio la seconda settimana, dopo una prima così così. È stata una giornata caldissima, avrò bevuto almeno dieci borracce! Devo anche ringraziare Lafay: sulla seconda salita della tappa eravamo appena stati staccati dal gruppo e mi ha dato un po' di ghiaccio, senza che gli chiedessi nulla. Ne avevo davvero bisogno!».

Matej Mohoric: «Non tutti sono fuoriclasse come Jonas e Tadej, bisogna saper cogliere le occasioni»

«Oggi Pello ha corso da campione, ci siamo meritati questa vittoria. Sapevamo che sarebbe stata una partenza difficile: Vingegaard e Pogacar fanno un altro sport, è normale che tutti gli altri cerchino di trovare spazio in ogni occasione utile. A un certo punto siamo rimasti in quaranta, scattavano tutti, uomini di classifica e cacciatori di tappe. Oggi Pello ha speso tanto, non so se riuscirà a rimanere in classifica, ma la cosa davvero importante oggi era vincere la tappa.

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