Tivani e Chumil, due vittorie "latine" alla Volta a Portugal
L'argentino Tivani vince in volata, mentre il guatemalteco Chumil sigla una vittoria storica sulla Serra da Estrela. Eulálio nuovo leader della generale
La Volta a Portugal em Bicicleta 2024 cambia padrone: dopo una seconda tappa con arrivo in volata e successo di German Tivani (Aviludo - Louletano), la vittoria di Sergio Chumil (Burgos BH) e il secondo posto di Afonso Eulálio (ABTF Betão - Feirense) nella terza tappa, è proprio quest'ultimo a strappare la Camisola Amarela a Colin Stüssi (Vorarlberg).
Volta a Portugal em Bicicleta, la cronaca della seconda tappa
Frazione pianeggiante ma impegnativa, quella da Santarém a Lisbona, con 164.5 km da affrontare nel grande caldo e con un forte vento proveniente da nord. Un solo GPM di quarta categoria (Santarém, 1.6 km al 4.4%) e tre sprint intermedi (Cartaxo, Almeirim e Vila Franca de Xira) da affrontare prima di tortuosi passaggi cittadini e dell'ultimo chilometro in leggera salita per arrivare al traguardo, posto nel quartiere di Marvila.
La fuga di giornata ha visto protagonista assoluto Zach Gregg (Project Echelon Racing), inizialmente accompagno da César Fonte (Rádio Poupular- Paredes - Boavista), che ha corso in testa da solo fino ai meno 49 km dal traguardo. Il gruppo ha, quindi, affrontato compatto l'avvicinamento al traguardo volante di Vila Franca de Xira, dove hanno sprintato gli uomini interessati alla classifica generale: primo è passato Colin Stüssi (Vorarlberg), che ha così guadagnato 3"; secondo è stato Luís Medonça (Sabgal - Anicolor), in copertura per il capitano Mauricio Moreira; terzo è passato Antonio Carvalho, che aveva già guadagnato 2" sullo sprint intermedio di Almeirim.
Il passo del gruppo è stato tranquillo fino ai meno 5 km dal traguardo, quando la Project Echelon Racing ha preso in mano le operazioni di avvicinamento: la squadra americana però è andata lunga, perché proprio nell'ultimo chilometro in leggera salita è arrivato a sorpresa l'attacco dell'argentino German Tivani (Aviludo - Louletano), che ha beffato il gruppo, regolato poi dal compagno di squadra e connazionale Tomas Contte. Terzo Scott McGill (Project Echelon Racing).
Volta a Portugal em Bicicleta, la cronaca della terza tappa
Tappa regina e frazione decisiva per chi coltiva ambizioni di vittoria finale, quella da Crato a Torre (Covilhã), sulla Serra da Estrela. Inizio pianeggiante, poi tre gran premi della montagna di terza categoria: Serra de São Miguel (4.7 km al 3.8%), Serra das Olelas (13.7 km al 2.3%), Serra da Guardunha (8.6 km al 3%). Tre gli sprint intermedi (Castelo Branco, Fundão, Covilhã), valevoli per la sola maglia arancione a punti. Salita finale di Torre che misurava 20.3 km al 6.5% di media, ma con picchi di pendenza al 10% tra il terzo e il sesto chilometro, un breve tratto di respiro e di discesa tra undicesimo e quattordicesimo chilometro ed un arrivo posto al termine di una rampa di 3 km al 7.6% di pendenza media.
L'inizio della tappa ha visto l'abbandono, a causa di una caduta, di Jonathan Caicedo e Cesar Macias (Petrolike) e di Emanuel Duarte (Credibom - LA Aluminios). La fuga di giornata è stata costituita da un drappello di parecchi uomini, con, tra gli altri, nomi quali: Tiago Antunes (Efapel), César Fonte e Hugo Nunes (Rádio Poupular- Paredes), Carlos Miguel Salgueiro (APHotels & Resorts), Xavier Cañellas (Euskaltel - Euskadi), Iñigo Elosegui (Kern Pharma), César Martingil, Sergio Chumil (Burgos BH).
Il team Vorarlberg del leader Colin Stüssi e la Sabgal - Anicolor hanno controllato la corsa in gruppo, arrivando ai piedi dell'ultima salita di giornata con 2' di ritardo rispetto alla fuga: da quest'ultima si avvantaggia Xavier Cañellas (Euskaltel - Euskadi). Anche in questa tappa, grandissimo lavoro per Frederico Figueiredo (Sabgal - Anicolor) in favore del proprio capitano Mauricio Moreira, che però va in difficoltà a 16 km dal traguardo: ne approfitta Afonso Eulálio (ABTF Betão - Feirense), decimo in classifica generale, che attacca in gruppo riuscendo a guadagnare subito qualche metro e trovando più avanti il compagno di squadra Pedro Silva, che faceva parte della fuga. Su di loro si riporta, subodorando il pericolo, il leader della generale Stüssi, portandosi dietro un piccolo gruppo di favoriti.
Dopo un allungo di Mikel Bizkarra (Euskaltel - Euskadi), contrattacca nuovamente Afonso Eulálio (ABTF Betão - Feirense), che riesce a prendere molto più vantaggio: in 3 km si riporta sul gruppo di testa, composto ora da Cañellas e Chumil, con solo quest'ultimo che riesce a tenere il passo dello scatenato ventiduenne portoghese. Al loro inseguimento un drappello costituito da Mikel Bizkarra, Jon Agirre (Kern Pharma), Delio Fernandez (APHotels & Resorts), Jaume Guardeño (Caja Rural - Seguros), poi raggiunti da Diego Camargo (Petrolike), partito dal gruppo di uno Stüssi isolato e già in ritardo di un minuto.
Nel difficile finale battuto dal sole, Sergio Chumil (Burgos BH) lancia una volata lunga che lascia sul posto uno strepitoso Afonso Eulálio (ABTF Betão - Feirense), che si rincuora del secondo posto con la maglia di leader, ma con la consapevolezza di doverla difendere da avversari quanto mai vicini. Dal gruppo al loro inseguimento, si stacca e fa terzo Jon Agirre (Kern Pharma), poi tutti gli altri alla spicciolata. Fa solo ottavo Stüssi che, a dispetto del ritardo di 1'35", rimane, come gli altri, ancora in corsa per la generale.