L'arrivo della Jumbo-Visma nella cronosquadre di Dampierre-en-Burly © Paris-Nice
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Inizia a stringersi la tenaglia Jumbo-Visma, ma Magnus non lo sa

Alla Parigi-Nizza Vingegaard vince con due compagni la cronosquadre, Cort Nielsen riesce però a mettere il naso al comando della classifica. 23" il distacco di Tadej Pogacar da Jonas al traguardo

07.03.2023 17:45

La terza tappa della Parigi-Nizza 2023 è una cronosquadre pianeggiante di 32 km con sede di partenza e arrivo posta a Dampierre-en-Burly; l’argomento che ha fatto discutere nei giorni precedenti è stata la formula scelta da ASO per prendere i tempi che ha reso la prova una crono individuale corsa con la propria squadra e quindi c’è stata curiosità su come ogni team avrebbe interpretato la gara.

La prima squadra a prendere il via è stata la Lotto Dstny che ha concluso la prova in 34’58” con una media oraria superiore ai 55 km/h; il tempo dei belgi è stato demolito dal Team Jayco AlUla che hanno chiuso con soli tre uomini in 33’59” con una media vicino ai 57 km/h. Il tempo degli australiani è stato significativo e a confermare ciò il fatto che la Bahrain Victorius, la INEOS  Grenadiers e il Team DSM sono giunti al traguardo con distacchi superiori ai 40”.

Chi ha fatto una buona prova sono state prima la BORA hansgrohe che ha chiuso in 34’20’’ e poco dopo la UAE Emirates che ha fermato il cronometro sui 34’18” grazie alla coppia Mikkel Bjerg-Tadej Pogacar; un tempo migliore è stato portato a casa dalla Groupama-FDJ con Stefan Küng che ha pilotato alla grande nel finale il compagno David Gaudu: i due hanno chiuso in 34’09”.

Quando mancavano ormai poche squadre all’arrivo c’è stata l’impresa della Jumbo-Visma che ha stampato uno straordinario 33’55” correndo a differenza di quasi tutti i rivali come avveniva nelle cronosquadre classiche, infatti i gialloneri erano ancora in quattro quando hanno superato l’arco dell’ultimo chilometro.

Le ultime squadre a chiudere la prova sono state la Soudal-Quick Step (orfana di Mauro Schmid non partito) in 34’34” con la coppia Kasper Asgreen e Yves Lampaert, la EF Education-EasyPost che ha sfiorato l’impresa grazie a Magnus Cort Nielsen in 33’56” con un solo secondo di distacco dalla Jumbo e la Trek-Segafredo della maglia gialla Mads Pedersen, ottava in 34’40”.

Quindi, riepilogando, il podio di tappa vede la Jumbo-Visma vincere la prova davanti con 1” sulla EF e 4” sulla Jayco. In classifica generale la nuova maglia gialla è Magnus Cort Nielsen (EF) con 1” su Nathan Van Hooydonck (Jumbo), 3” su Michael Matthews (Jayco), Jan Tratnik e Jonas Vingegaard (Jumbo), 7” su Simon Yates (Jayco), 8” su Neilson Powless (EF) e Tobias Foss (Jumbo), 11” su Kelland O’Brien (Jayco) e 14” su Pogacar che chiude la top 10.

Domani ci sarà la quarta tappa della Parigi-Nizza 2023, 165 km da Saint-Amand-Montrond a La Loge des Gardes con un percorso adatto ai corridori esplosivi che vedrà nel finale il traguardo posto su una salita di 6.8 km al 7%.

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