Davide Persico risale la corrente e vince al Tour of Qinghai Lake
Il ventitreenne di Cene batte a Qilian il vincitore dello scorso anno Zanoncello. Cepeda ancora in maglia sprinta in salita per per tenere chiusa la corsa
La sesta tappa del Tour of Qinghai Lake 2024 è stata vinta allo sprint dal classe 2001 Davide Persico (Bingoal - WB), che, dopo il secondo posto ottenuto nella tappa di ieri, consolida una prospettiva in crescendo per la propria terza stagione da professionista. Seconda vittoria italiana dopo quella di Emanuele Tarozzi (VF Group - Bardiani), Enrico Zanoncello (VF Group - Bardiani) secondo di tappa.
Tour of Qinghai Lake, la cronaca della sesta tappa
Sesta tappa del Tour of Qinghai Lake, frazione più lunga dell'edizione di quest'anno della corsa cinese: 205.6 km con partenza da Xihaizhen e arrivo a Qilian. Lungo il percorso, tre sprint intermedi, posti a 175 km (Dezou), a 107 km e a 85 km (Laorigen) dal traguardo. Previste anche due asperità, un colle di seconda categoria (5.5 km al 4.7% di pendenza media) e uno di terza categoria (3.8 km al 5.9% di pendenza media), dal quale partiva la lunghissima discesa che avrebbe portato i corridori al traguardo di Qilian.
Frazione caratterizzata da tempo instabile, con pioggia e freddo: in molti sono infatti partiti all'attacco per scaldarsi. Quattro corridori hanno caratterizzato la fuga nella prima parte della corsa: Ide Schelling (Astana Qazaqstan) in favore del suo capitano e vincitore uscente Henok Mulhubran, Ander Okamika (Burgos – BH), Gianni Marchand (Tarteletto - Isorex), Luca Colnaghi (VF Group Bardiani). Dal gruppo, tornato sotto anche grazie al vento laterale, sono usciti altri sei uomini alla base del primo colle di giornata: Willie Smit e Lucas De Rossi (China Glory), Eric Antonio Fagundez (Burgos – BH), Saeid Safarzadeh (Tianiyoude Hotel Cycling), Davide Gabburo (VF Group – Bardiani) e Vadim Pronsky (Astana Qazaqstan).
Le squadre dei velocisti hanno lavorato in testa per ridurre il distacco della fuga prima della seconda asperità di giornata, dove tuttavia sono state le squadre degli uomini di classifica a fare un ritmo molto sostenuto, causando il distacco di molti uomini veloci. Al GPM ha scollinato per primo il francese Lucas De Rossi (China Glory), seguito dal detentore della maglia gialla Jefferson Alveiro Cepeda (Caja Rural - Seguros): i due non impensieriscono Mario Aparicio (Burgos - BH) per la leadership nella classifica per il miglior scalatore.
Nel finale in volata è 1-2 per gli italiani Persico e Zanoncello
Nel finale è stato uno sprint del gruppo ristretto a consegnare la vittoria al giovane italiano Davide Persico (Bingoal – WB) dopo l’ottimo secondo posto ottenuto ieri dietro a Jensen Plowright (Alpecin – Deceuninck). Completano il podio di giornata Enrico Zanoncello (VF Group – Bardiani) e Guillermo Thomas Silva (Caja Rural – Seguros).
Per il giovane fratello di Silvia Persico si tratta della prima vittoria da professionista, dopo un 2023 corso ad alto livello nelle gare U-23 e qualche piazzamento anche al Tour of Britain. Intervistato all'arrivo, ha così commentato: “Nell’ultima salita sono riuscito a stare con il gruppo davanti, poi nella discesa un altro gruppetto è riuscito a rientrare su di noi. Negli ultimi due chilometri sono rimasto dietro ai miei compagni e ho sprintato ai 200 metri, riuscendo a vincere”.