De Lie è già tornato in sella dopo le fratture di maggio

La sua caduta di venti giorni fa alla Quattro Giorni di Dunkerque aveva fatto tremare per la sua stagione e preoccupare per la sua salute. Ma i ciclisti hanno sette vite e quelli giovani pure qualcuna in più, sicché oggi Arnaud De Lie, reduce da svariate fratture alle costole, una al manubrio dello sterno, una alla clavicola e in più uno pneumotorace con annesso collasso di un polmone, è già tornato a inforcare una bicicletta per fare, quest'oggi, una sessione di allenamento della durata di un'ora e mezza.

I medici hanno dato il via libera perché il corridore della Lotto Dstny possa allenarsi a pieno regime, e lui ha subito fatto un punto della situazione dopo la sgambata: “I miei polmoni sono al 100%, al contrario delle mie gambe, purtroppo. Ci sarà ancora molto lavoro da fare. Il Campionato Belga di Izegem probabilmente viene troppo presto. Sarà difficile per me essere già all'80% in quell'occasione, ma magari potrò aiutare la squadra. Il Tour de Wallonie è un'opzione più realistica per me e spero di poter tornare a sprintare lì per la vittoria”.

21 anni compiuti in marzo, il giovanotto nato a Libramont e destinato a essere il nuovo idolo del ciclismo vallone si è messo in evidenza sin dall'esordio nel professionismo: alla terza corsa, l'anno scorso, centrò subito il primo successo al Trofeo Palma (Challenge Mallorca); da lì in avanti De Lie ha confermato di essere sì veloce, ma anche resistente, tanto da poter dire la sua anche in una serie di semiclassiche non proprio accessibili a tutti. Il suo 2022 si è chiuso con 9 vittorie che non hanno però impedito alla Lotto di retrocedere tra le Professional.

Quest'anno De Lie ha già dimostrato di poter ancora migliorare nelle classiche, mentre non è ancora detto che possa fare il proprio esordio in un grande giro; di sicuro tale debutto non sarà al Tour de France (dove la Lotto Dstny ruoterà intorno a Caleb Ewan), ma la formazione belga è invitata anche alla Vuelta a España, nel cui roster Arnaud farebbe in tempo a rientrare. Intanto, come da lui annunciato, lo dovremmo vedere sia al campionato nazionale (il 25 giugno), sia al Tour de Wallonie, dal 22 al 26 luglio prossimi.