Ecco la Ineos per il Tour: oltre alla coppia Rodríguez-Bernal c'è molto di più
Continuano gli annunci delle formazioni ufficiali del Tour de France 2024. La formazione britannica punta al podio finale con diverse opzioni. Quale ruolo per Pidcock e Thomas?
Giornata di annunci quella di quest’oggi per quanto riguarda le squadre che parteciperanno al prossimo Tour de France, che scatterà tra meno di una settimana, sabato 29 giugno da Firenze. Tra le ufficializzazioni della mattinata spicca quella della Ineos Grenadiers, corazzata britannica che negli ultimi anni ha perso il ruolo di leadership assoluta del movimento, ma mantiene alte le ambizioni in vista della Gran Boucle, dopo un Giro d’Italia vissuto da protagonisti, con le vittorie di Ganna e Narváez ed il terzo posto finale di Geraint Thomas.
I capitani della formazione
L’attenzione in vista delle 3 settimane italo-francesi sarà nuovamente sulla classifica generale, con una serie di co-capitani che garantiranno varietà e suscitano grande interesse pensando alle tattiche di squadra. Stando alle prestazioni stagionali, dovrebbe partire un gradino sopra tutti il giovane spagnolo Carlos Rodríguez, già quinto lo scorso anno e affidabile nei 21 giorni di corsa. Come detto, le alternative non mancano di certo, a partire da corridori come Egan Bernal e Geraint Thomas. Il Colombiano si è ripreso sorprendentemente dal terribile incidente di 2 anni fa e quest’anno ha ottenuto buoni piazzamenti nelle corse a tappe di una settimana, e se sono passati già 5 anni da quando Egan vinse la corsa, nella lotta al podio il suo nome non va accantonato.
Battitori liberi e gregari
Discorso diverso invece per Thomas, reduce da un Giro corso in alta classifica ed ormai 38enne. L’espertissimo gallese è sempre una certezza in quanto a regolarità e buone prestazioni, e potrebbe provare a resistere nella top10 così come sfilarsi e lavorare per i compagni. Altri nomi di spicco della selezione sono poi Tom Pidcock, che dopo due tentativi di fare classifica andati male dovrebbe tornare a correre da battitore libero con la possibilità di vincere tappe prestigiose, e Laurens De Plus, super gregario sulle grandi salite ed in grado di resistere in classifica generale.
Si sceglie poi la linea dell’esperienza con due navigati gregari come Jonathan Castroviejo, adatto a tutti i terreni, ed il solito Michal Kwiatkowski, corridore che ha sempre sacrificato le ambizioni personali per servire i compagni sulle strade francesi. L’ultimo posto della selezione va al britannico Ben Turner, passista e uomo da classiche che scorterà i compagni lontano dal traguardo e nei finali delle tappe per velocisti. Resta fuori invece il versatile spagnolo Omar Fraile, elemento abituale della selezione che ha però perso il ballottaggio dell’ultima ora proprio con Castroviejo e Turner.