McNulty, che assolo a Maiorca! Suo il Trofeo Calvià, Vincenzo Albanese a podio
Con il Trofeo Calvià si è aperta la cinque giorni della Challenge Mallorca 2022, 155 km in totale per oggi con partenza da Peguera e arrivo a Palmanova (Magaluf). Corsa partita con una prima fuga a tre composta da James Piccoli (Israel-Premier Tech), Mirco Maestri (Eolo-Kometa) e Pablo Alonso (Electro Hiper Europa-Caldas): scattati al km 5, i tre hanno raggiunto un vantaggio massimo di 7'15" al km 31, ma poi il gruppo ha reagito in maniera veemente portandosi a 2' già al km 60 e - nel frattempo - frazionandosi in più tronconi sul Coll de Sóller poco prima del km 70. Il percorso frastagliatissimo rappresentava l'antitesi della possibilità di tenere la corsa chiusa, e infatti subito dopo l'annullamento della fuga al km 79 si sono moltiplicati allunghi e attacchi vari.
Il più interessante di questi tentativi è stato realizzato da Brandon McNulty (UAE Emirates), partito al km 94 (a 61 dal traguardo) e capace di guadagnare un minuto nel giro di 10 km nonostante alle sue spalle si fosse condensato un grupetto molto interessante di 30 uomini. Non ci dilunghiamo sugli stress a cui questo drappellone s'è sottoposto, basta dire che a un certo punto della contesa Alejandro Valverde (Movistar) è scattato (mancavano poco meno di 30 km dalla fine) e si è così assicurato il premio combattività ma non è riuscito a riavvicinare più di tanto un McNulty davvero scatenato.
Sul murciano sono poi rientrati Joel Suter (UAE), Emanuel Buchmann e Ben Zwiehoff (Bora-Hansgrohe), Simon Clarke (Israel), un aficionado della Challenge come Tim Wellens (Lotto Soudal), Kobe Goossens (Intermarché-Wanty), Lukasz Owsian (Arkéa Samsic) e Vincenzo Albanese (Eolo). In precedenza, quando il gruppo inseguitore era composto da 30 unità, c'erano stati anche Michael Matthews e Kevin Colleoni (BikeExchange-Jayco), Davide Villella (Cofidis), Filippo Zana (Bardiani-CSF) e Warren Barguil (Arkéa Samsic) tra gli altri.
Il margine dell'americano è arrivato a 1'18" a 10 km dal traguardo, poi il 23enne di Phoenix si è limitato a gestire l'ormai incolmabile margine e ha così centrato la prima affermazione stagionale per sé e per il team. Team, la UAE Emirates, che ha festeggiato una doppietta, dato che il secondo posto è stato conquistato, nello sprint degli inseguitori a 1'17" da Brandon, da Suter, capace di precedere il bravo Albanese a cui non dispiace certo un posticino sul podio in una corsa dalla partecipazione tanto qualificata. A seguire si sono piazzati nell'ordine Wellens, Clarke, Valverde, Goossens, Owsian e Buchmann; Zwiehoff, staccatosi dopo aver dato tutto in favore di Buchmann, ha fatto in tempo a prendersi il decimo posto a 2'54", anticipando di un solo secondo il secondo gruppo, regolato da Matthews su Barguil (18esimo ha chiuso Villella, 23esimo Zana).
Domani la Challenge Mallorca 2022 procede con il Trofeo Port d'Alcúdia, 173 km con partenza e arrivo a Port d'Alcúdia e nel finale la salita di Coll de Sa Batalla (9 km di ascesa, vetta ai -37) che permetterà a qualcuno di provarci.