Jonathan Milan sprinta per la vittoria nella quarta tappa dell'UAE Tour 2025 © Lidl-Trek / Getty Sport via X
Professionisti

C'è un Milan che vince sempre e si chiama Jonathan

Secondo centro del corazziere della Lidl-Trek all'UAE Tour dopo il vento e il nervosismo degli ultimi chilometri di corsa

20.02.2025 13:29

Doppietta di Jonathan Milan (Lidl-Trek) all'UAE Tour: dopo la bellissima volta in salita della prima tappa, il ventiquattrenne friulano si impone nella quarta tappa davanti ai migliori sprinter del mondo. Magistralmente pilotato da Simone Consonni, Milan lancia uno sprint lunghissimo che resiste alla rimonta del campione europeo Tim Merlier (Soudal Quick-Step) e del temibile Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck). Resta in rosso Tadej Pogačar (UAE Team Emirates), che negli ultimi chilometri di corsa fa aprire un ventaglio alla sua squadra per mettere pressione sugli avversari per il successo finale.

Il percorso

Frazione lunga 181km dalla spiaggia di Fujairah Qidfa a Umm al Quwain. A 14km dall'avvio di tappa inizia la lieve ma costante salita (2-4% di pendenza media) verso lo sprint intermedio di Masafi, villaggio delle montagne Hajar. Da lì, un lungo tratto in discesa arriverà fino circa al km 100: il cammino verso l'arrivo, punteggiato da un secondo sprint intermedio a 32km dal traguardo, è prevalentemente pianeggiante. Attenzione, però, al vento e ai possibili cambi di direzione che potrebbero causare dei ventagli

La planimetria della quarta tappa dell'UAE Tour 2025 © La Flamme Rouge via X
La planimetria della quarta tappa dell'UAE Tour 2025 © La Flamme Rouge via X

UAE Tour, la cronaca della quarta tappa

Subito oltre i 5' il vantaggio dei due battistrada Đorđe Đurić (Team Solution Tech-Vini Fantini) e Michael Leonard (INEOS-Grenadiers), che animano la prima parte della tappa. Đurić vince il traguardo volante di Masafi: in gruppo sprinta anche Finn Fisher-Black (RedBull-BORA-hansgrohe), che prende 1" di bonus in classifica generale. Tadej Pogačar approfitta dell'accelerata impressa dall'approssimarsi dello sprint intermedio per lanciarsi all'attacco a 130km dal traguardo: l'azione dura giusto il tempo di una sgasata e il leader della corsa torna in gruppo. 

Il plotone è guidato dalle squadre dei velocisti interessati alla tappa: Lidl-Trek, Soudal Quick-Step e Alpecin-Deceuninck tengono controllato il ritardo dalla testa della corsa. A 57km dal traguardo è proprio la Alpecin-Deceunick a strappare il gruppo, mettendosi alla testa del plotone e aprendo un ventaglio, staccando un gruppetto di circa 25 corridori. Non si lascia sorprendere Tadej Pogačar: dentro c'è anche la Lidl-Trek, alcuni uomini della Bahrain e Tim Merlier con alcuni compagni di squadra. Đurić e Leonard vengono ripresi dalla prima parte del gruppo ai -52km e il ventaglio si esaurisce a 45km dal traguardo. Non manca molto al secondo sprint intermedio e, ai -41km, Manuele Tarozzi (VF Group-Bardiani CSF-Faizané) parte all'attacco, subito marcato da due uomini della Team Solution Tech-Vini Fantini, che aiutano il rientro di Carlos Samudio (detentore della maglia nera degli sprint intermedi) sulla testa della corsa. È bagarre vera per il traguardo volante tra gli uomini della Solution Tech e della Bardiani, con Đurić e Lorenzo Quartucci che si avvantaggiano e passano in questo ordine allo sprint. Tarozzi però, approfittando del rientro di Biagini, riesce a conquistare il terzo posto e a impedire a Samudio di fare altri punti.

Gli uomini all'attacco vengono ripresi e a 16km dal traguardo gli uomini della UAE insieme a quelli della Soudal Quick-Step aprono di nuovo un ventaglio, approfittando del vento favorevole. Davanti sono una quarantina, mentre vittime illustri dell'azione sono Pello Bilbao (Bahrain-Victorious), Oscar Onley (Team PicNic-PostNL), Ivan Romeo (Movistar), Finn Fisher-Black e Lennert Van Eetvelt (Lotto), che perdono inizialmente 25”. Tengono viva l'azione la UAE Emirates, la Jayco AlUla e la Visma-Lease a Bike, ma il gruppo degli attardati riesce a riportarti pian piano sotto, ricomponendo la frattura a 3.2km dalla conclusione, quando il vento gira e i corridori se lo trovano contro. Mikkel Bjerg (UAE Emirates) continua a tirare fino ai -2km, quando la Lidl-Trek prende le redini delle operazioni, subito scalzata dalla Jayco AlUla. Dopo un po' di rimescolio, Simone Consonni riesce a uscire al centro con Jonathan Milan a ruota. Il friulano lancia una volata che sembra lunghissima dai -200m, con Jasper Philipsen a ruota e Tim Merlier che risale a sinistra. Philipsen riesce a uscire alla sinistra di Merlier e vanno in tre a sprintare sul traguardo, ma la ruota di Milan è la prima a tagliare la linea d’arrivo. 

 

Results powered by FirstCycling.com

Gianetti: "Pogačar non farà il Giro d'Italia nel 2025"
Un posto al Sol per Tom: Pidcock vince anche in Andalucia