Tripletta Ceratizt al Tour of Chongming Island: è il turno di Marta Lach
La polacca vince la seconda tappa davanti alle compagnie Schweinberger e De Zoete, vincitrice ieri e ancora in testa alla generale. Domani si chiude
Dopo la vittoria di ieri di Mylène de Zoete, la Ceratizit-WNT non lascia e non raddoppia, ma addirittura triplica. Al Tour of Chongming Island è il turno di Marta Lach, che vince la seconda tappa davanti a due compagne di squadra, Kathrin Schweinberger e la vincitrice di ieri.
Difficile vedere un dominio di squadra di questo tipo in una corsa interamente per velociste, ma per il momento le altre non hanno trovato contromisure. Dopo aver fatto da leadout ieri, la polacca mette la firma sulla sua terza vittoria stagionale, nelle sue ultime uscite con il team prima di passare alla SD Worx-Protime.
Tour of Chongming Island 2024, la cronaca della seconda tappa
Come successo ieri, il gruppo non si fa sfuggire i secondi bonus ai due sprint intermedi, e non lascia andare una fuga per quasi ottanta chilometro. Sul traguardo di Antong Road prende 3" Sofie van Rooijen (VolkerWessels), che precede Marta Lach (Ceratizit-WNT) e Hanna Tserakh (BTC City Ljubljana Zhiraf Ambedo), mentre il secondo sprint lo vince Tamara Dronova (Roland) su Scarlett Souren (VolkerWessels) e Kathrin Schweinberger (Ceratizit-WNT).
Successivamente riescono a sganciarsi due atlete locali: Hao Zhang (China Liv Pro Cycling) riesce a guadagnare circa quaranta secondi, mentre la sua compagna Lu Siying rimane per qualche chilometro ad inseguire prima di essere ripresa. Anche la fuggitiva solitaria viene riassorbita a poco più di venti chilometri dall'arrivo, e poco dopo ci prova Aurela Nerlo (Winspace).
Dominio Ceratizit, Marta Lach batte le compagne
La polacca arriva ad avere 45" di vantaggio e costringere le squadre delle velociste a un grosso sforzo per chiudere. Solo ai -4 viene raggiunta, con la Human Powered Health compatta nelle prime posizioni, dopo che ieri Daria Pikulik non è riuscita a sprintare, anche se Silvia Zanardi ha comunque colto un terzo posto.
All'ultimo chilometro però il treno migliore sembra essere quello della Ceratizit, ancora piuttosto lungo per fare un leadout pulito. Come ieri Eleonora Camilla Gasparrini (UAE Team ADQ) si porta davanti e fa una trenata in favore di Tereza Neumanova (UAE Team ADQ), che però non trova spazio per uscire al momento giusto, così come molte altre delle favorite per lo sprint, tra cui Pikulik e Van Rooijen.
Schweinberger è la leadout designata e si porta in testa ai 300 metri, ma alla sua ruota oltre a De Zoete c'è anche Marta Lach, che arriva da dietro al centro della strada e riesce a sopravanzare le compagne. La maglia non riesce nemmeno a superare l'austriaca, ma tutte le altre sono tagliate fuori: uno-due-tre per la Ceratizit.
Come già successo ieri, è Zanardi a fare la volata al posto di Pikulik, chiudendo al sesto posto come migliore italiana. Anche in classifica è sesta a 15" da De Zoete, che resta davanti con 3" su Lach e 13" su Neumanova e Schweinberger. Domani l'ultima tappa, ma il discorso per la generale è sostanzialmente già chiuso a favore di una sola squadra.