Tour Alsace, bel successo di Bouchard su La Planche des Belles Filles. Decimo Ivan Martinelli
L'arrivo è stato di quelli prestigiosi, vale a dire su La Planche des Belles Filles. La seconda tappa del Tour Alsace si è infatti conclusa, dopo 143.1 km di gara, sulla nota cima dei Vosgi, con una netta vittoria di Geoffrey Bouchard. Questo ventiseienne del CR4C Roanne, che nelle prossime settimane sarà stagista con la AG2R La Mondiale, ha allungato a circa 4 km dal termine, non trovando risposta dai favoriti della vigilia.
Seconda posizione a 31" per lo svizzero Marc Hirschi (Development Team Sunweb), seguono lo statunitense Brandon McNulty (Stati Uniti) a 39", il francese Adrien Guillonnet (SCO Dijon) e il kazako Vadim Pronskiy (Astana City) a 41", il britannico Mark Donovan (Team Wiggins) a 44" e l'etiope Hafetab Weldu (Dimension Data for Qhubeka) a 53". Buona decima posizione a 1'14" per il ventottenne Ivan Martinelli (D'Amico-Utensilnord)
Cambia padrone la maglia gialla, che da David van der Poel va sulle spalle del tedesco Florian Stork (Development Team Sunweb), membro della fuga di ieri e oggi giunto quindicesimo a 1'32". Il suo margine su Bouchard è minimo: solo un secondo, infatti, è il ritardo del transalpino, con lo spagnolo Adriá Moreno (AVC Aix-en-Provence), altro fuggitivo di giovedì, terzo a 8".
Domani, salvo sorprese, la casacca cambierà ancora padrone: è infatti previsto il tappone della gara francese, con il via da Ribeauville e arrivo in salita a Lac Blanc dopo 165.3 km. Ben otto le salite, non tutte valide come gpm, da affrontare fra cui, a metà gara, il durissimo Col du Petit Ballon. L'ascesa finale, dal nome decisamente evocativo (Col du Calvaire), termina un paio di km prima del traguardo.