Jean-Paul van Poppel, papà dei ciclisti Boy e Danny © ANP
CicloStorie di Famiglia

Danny e Boy van Poppel: velocità da sprinter ereditata da mamma e papà

La nona puntata della rubrica di 'Cicloweb' è dedicata ai fratelli olandesi, tra i migliori lead-out delle ultime decadi

23.10.2024 13:52

Eccoci giunti alla nona puntata di ‘CicloStorie di Famiglia’, nuova rubrica di ‘Cicloweb’ dedicata a coloro i quali hanno ereditato il talento sportivo, che esso sia di matrice ciclistica o meno. Nel corso dell'ultimo episodio abbiamo dato spazio ad Elynor e Zoe Backstedt, sorelle britanniche in rampa di lancio nel ciclismo femminile e allo stesso tempo figlie dello svedese Magnus, ex professionista di ottimo livello, e di Megan Hughes. Anche in questo appuntamento vogliamo rimanere in tema, ma i protagonisti saranno due fratelli olandesi, entrambi in una fase comunque avanzata della carriera, ovvero sia Boy e Danny van Poppel.

Danny van Poppel vince la Rund um Köln © COR VOS
Danny van Poppel vince la Rund um Köln © COR VOS

La carriera di Boy e Danny van Poppel

Partendo dal fratello più grande, Boy van Poppel, che al termine della stagione appenderà la bicicletta al chiodo, è nato ad Utrecht il 18 gennaio 1988. Nel 2007 entra a far parte del Rabobank Continental Team, dando il via quindi alla sua carriera professionistica. E in questo team conquisterà la sua unica vittoria finora, al Tour of Missouri 2008. Nonostante le sue doti da velocista, infatti, si è sempre ritagliato un ruolo da lead-out, che è di fatto diventato il suo marchio di fabbrica, e che ha svolto ovunque sia andato. Prima alla Vacansoleil-DCM, poi alla Trek Factory Racing e infine nella Intermarché-Wanty. 

Discorso per certi versi dissimile, invece, per il fratello Danny van Poppel, nato a Moergestel il 26 luglio 1993. Nella prima parte di carriera ha vestito le stesse maglie di Boy, la Vacansoeil-DCM e la Trek Factory Racing. Poi, però, il salto di qualità nel Team Sky e successivamente il passaggio alla LottoNL-Jumbo, seguito dal trasferimento alla Circus-Wanty Gobert e alla RedBull-BORA-hansgrohe, con cui ha un contratto in scadenza nel 2027. A differenza del fratello maggiore, però, nonostante in diversi casi abbia anche lui svolto il ruolo del lead-out, è stato spesso il velocista della squadra. E la dimostrazione sono le venti vittorie all'attivo, di cui una tappa alla Vuelta a Espana 2014 e una al Tour de Pologne 2017.

Danny e Boy van Poppel e l'eredità acquisita da mamma e papà

Ma da dove hanno ereditato questo spunto veloce? Senza ombra di dubbio un ruolo importantissimo lo ha svolto papà Jean-Paul van Poppel, fortissimo sprinter in attività tra gli anni ‘80 e ’90 del secolo scorso. Il classe 1962 vanta 68 successi nel corso della sua carriera, in cui spiccano 9 tappe al Tour de France, 9 alla Vuelta a Espana e 4 al Giro d'Italia. A queste si aggiunga la Maglia Verde al Tour de France 1987 e la partecipazione ai Mondiali di Villach 1987 e alle Olimpiadi di Los Angeles 1984. Non in molti, però, sanno che anche sua moglie, nonché mamma di Boy e Danny, Leontine van der Lienden, è stata una ciclista. Nel suo palmares non figurano però successi, nonostante quattro partecipazioni consecutive ai Mondiali, dal 1980 al 1983, e una nella rassegna a cinque cerchi americana.

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Fabio Barera
Amante del ciclismo grazie alla passione che mi ha trasmesso il nonno. Aspirante giornalista a cui piace raccontare storie di sport