Groupama, guerra tra Gaudu e Démare: "Non lo voglio al Tour, che stia a casa"
In una chat su Discord lo scalatore si è scagliato contro il velocista, schernendolo e rivelando ai suoi follower il dissidio interno al team francese: "Non ci parliamo, non ho paura di lui". Poi però gli screenshot sono stati pubblicati...
David Gaudu non sopporta Arnaud Démare, e anzi in casa Groupama-FDJ c'è proprio una guerra aperta tra i due. La notizia è deflagrata in seguito a una conversazione del 27enne scalatore con alcuni suoi follower sulla chat di Discord, piattaforma di messaggistica. Gli screenshot della chat sono stati poi diffusi da qualcuno e quel che emerge è un quadro piuttosto aspro dei rapporti tra i due.
Nei passaggi diffusi online si vede Gaudu prendere dapprima in giro il compagno di squadra: “Madouas ha stracciato tutti sui 30” e 1' compreso Démare (ha ha ha!)"; poi la conversazione scivola presto sul prossimo Tour de France, al quale il velocista vorrebbe partecipare, cosa che non garba affatto a David: “Ha scelto lui di venire, colpa sua se si brucerà. Vuole la sua selezione per il Tour, ma non l'ha ancora avuta vinta. Per me dovrebbe restare a casa". Il motivo tecnico del contendere è il numero di uomini da mettere a disposizione per due capitani dagli obiettivi confliggenti: Démare vorrebbe un treno per le volate, Gaudu avrebbe bisogno di supporto in salita per fare classifica.
Quest'ultimo ha poi continuato a spiegare qualche retroscena: “Sono state fatte troppe cose contro di me, grosse mancanze di rispetto già dal 2017, lui contro di me” [...], “mi ha quasi buttato giù di proposito molto tempo fa, non voleva entrare in ascensore perché ‘c’è Gaudu'", dettagli non meglio precisati che però contribuiscono a raffigurare uno scenario tutt'altro che amichevole tra i due.
E riguardo alla prossima Grande Boucle, Gaudu ha rincarato la dose: “Non voglio che venga al Tour. La guerra non è finita, siamo in una crociata. Il vantaggio è che non ci parliamo e difficilmente pedaliamo insieme”. Quando gli hanno fatto notare che “Arnaud ora farà un dramma su Twitter”, lo scalatore nato a Landvisiau ha ribattuto sprezzante: “Se vuole che glielo dica in faccia, posso benissimo, non ho paura di lui. Sa che non lo voglio al Tour, gliel'ho già detto”.
Successivamente, scoppiata pubblicamente la querelle, Gaudu si è scusato con due tweet. Il primo, poi cancellato (ma riportato da WielerFlits), recitava: “I problemi che possono verificarsi in una squadra devono rimanere interni. Vorrei quindi chiedere scusa alla squadra e ad Arnaud”; dopodiché questo messaggio è stato soppiantato da un altro, più lapidario: “Non avrei mai dovuto sfogare queste dichiarazioni in pubblico. Le mie scuse alla squadra e ad Arnaud”. Al team manager Marc Madiot l'arduo compito di dirimere una diatriba che rischia di offuscare la stagione della Groupama-FDJ minando la serenità interna in vista del principale obiettivo stagionale.