Primoz Roglic esulta in Maglia Rosa sul podio del Monte Lussari © Giro d'Italia
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Roglic euforico: "Vincere così è pazzesco", Thomas riconosce: "Primoz ha meritato"

Le dichiarazioni dei protagonisti dopo la crono del Monte Lussari. Lo sloveno festeggia tra il pubblico amico, il gallese saluta la Rosa con stile; Almeida, Caruso e Pinot soddisfatti del proprio Giro

28.05.2023 10:29

Ecco le dichiarazioni dei protagonisti dopo la ventesima tappa del Giro d'italia.

Primoz Roglic: “Ho temuto di aver perso tutto, ma avevo grandi gambe e il pubblico mi ha aiutato”

“È qualcosa di pazzesco, incredibile. Non solo per la vittoria, ma soprattutto per il supporto del pubblico e l’atmosfera che si è creata. Quando mi è caduta la catena ho temuto di aver perso tutto, ma fortunatamente sono stato veloce a rimetterla in posizione e sono ripartito velocemente. Sapevo di avere ottime gambe ed i tifosi mi hanno dato ulteriore energia per riprendere il ritmo fino al traguardo. Nell’ultima tappa a Roma dovrò stare concentrato, il circuito finale è abbastanza tecnico”.

Geraint Thomas: “Roglic ha meritato, meglio nettamente che per un paio di secondi” 

“È stata una giornata terribilmente dura, ma in fondo perdere il Giro per 14” è meglio che perderlo per soli 1” o 2”. Roglic ha avuto anche l’incidente meccanico, e ha proprio meritato la vittoria. Se qualcuno mi avesse detto a febbraio-marzo che il mio Giro sarebbe andato così bene non ci avrei creduto, e invece vivere ora questa delusione fa molto male. La squadra è stata eccellente in questo Giro, nel team c’era una grande atmosfera; sono state tre settimane davvero emozionanti”.

João Almeida: “Mi sono gestito bene in salita, molto soddisfatto del mio Giro”

“Sono molto soddisfatto del mio Giro. Ho anche vinto anche una tappa e il terzo posto finale è un grande risultato, speriamo che questo sia solo l'inizio. Nella crono ho cercato di gestire al meglio lo sforzo, e ci sono riuscito: in salita ho guadagnato chilometro dopo chilometro, sono contento della mia prova. Non ho mai sperato di poter vincere la cronoscalata, sapevo che Thomas e Roglic sarebbero stati più veloci, ma sono contento del risultato e delle mie tre settimane”.

Damiano Caruso: “Mi aspettavo questa grande prestazione, credo che sia stato un bel Giro”

“Oggi è stata una grande prestazione, ma devo dire che me l’aspettavo. I primi 3 della classifica generale però erano più forti, sono contento del mio quarto posto. Credo che alla fine sia stato un bel Giro, nella terza settimana abbiamo un po’ compensato una prima parte caratterizzata dalle polemiche”.

Thibaut Pinot: “Questo risultato significa tanto per me, orgoglioso del mio Giro”

“Potrebbe non essere il periodo migliore della mia carriera, ma è comunque uno dei migliori! Sapevo che la forma stava crescendo sempre di più, la terza settimana è andata molto bene, nella crono ho dato davvero tutto: la mia ultima volta al Giro mi ha dato ulteriore forza. Lo sforzo è stato brutale, ma è qualcosa che solo il Giro sa offrire, e mi è davvero piaciuta questa giornata. Ci tenevo tantissimo a ottenere questa top-5 significa molto per me, questo Giro è forse il Grand Tour che concludo meglio. Nonostante qualche giornata negativa ho sempre creduto nelle mie capacità, sapevo di avere buone gambe. Sono orgoglioso di me stesso, orgoglioso di non essermi mai arreso".

Thymen Arensman: “Un po’ di rammarico per la mia classifica generale”

“Non era questo il modo in cui volevamo che finisse il Giro, ma questo è il ciclismo, è questo che lo rende così bello e crudele allo stesso tempo. Sono orgoglioso della nostra squadra, perdere Ganna, Sivakov e Geoghegan Hart ha complicato molto le cose, ma abbiamo comunque risposto alla grande. Questo sesto posto correndo da gregario mi soddisfa, ho solo un piccolo rammarico per un problema meccanico nella tappa di Fossombrone e per una caduta che mi ha fatto perdere tempo in una delle prime frazioni. Posso solo essere contento dei miei progressi, questa esperienza mi servirà per il futuro”.

Sepp Kuss: “Roglic sa affrontare le difficoltà per uscirne più forte”

“È stato davvero stressante attendere l’arrivo di Primoz, a tutti noi tornava in mente la cronometro del Tour 2020, e quando il nostro capitano ha avuto il problema meccanico abbiamo temuto il peggio. Conosciamo però Primoz, è un corridore che sa gestire le difficoltà per uscirne più forte, ed è stato fantastico assistere al trionfo tra tutti questi tifosi sloveni. Sapevamo che in questa tappa finale avremmo potuto scavalcare Thomas, ma attendere l’ultima giornata è sempre un rischio, tuttavia ha funzionato e sono orgoglioso di tutto quanto”.

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