La Alpecin-Fenix vince anche alla Boucles de la Mayenne: la prima tappa a Walsleben
La prima frazione della Boucles de la Mayenne, la Le Genest Saint Isle-Ambrières les Vallées di 175 km, ha sorriso agli attaccanti. Sei i coraggiosi partiti attorno al km 30, ossia i francesi Eddy Finé (Cofidis), Yoann Paillot (St. Michel-Auber 93) e Maxime Urruty (Xelliss Roubaix Lille Métropole), gli spagnoli Roger Adriá (Equipo Kern Pharma) e Diego Rubio (Burgos BH), il tedesco Philipp Walsleben (Alpecin-Fenix).
Il vantaggio massimo, toccato in prossimità del km 80, è stato di 5'; a lavorare è stata quasi esclusivamente la Groupama-FDJ che, constatata la scarsa volontà altrui, si è rialzata a circa 40 km dalla fine, consentendo così agli attaccanti di mantenere un vantaggio sostanzioso.
Ai meno 10 km scatta Diego Rubio; l'unico capace di reagire è Philipp Walsleben. Sono così loro due a giocarsi il successo nel finale, ma non in volata; questo perché Walsleben stacca l'iberico. Il tedesco è quindi ennesimo crossista della Alpecin-Fenix che riesce ad imporsi anche su strada. Secondo a 7" un generoso Diego Rubio.
Il gruppo ha ripreso gli altri attaccanti; nella volata valida per il terzo posto a 11" Arnaud Démare (Groupama-FDJ) supera Kristoffer Halvorsen (Uno-X Pro Cycling Team), Bryan Coquard (B&B Hôtels p/b KTM), Piet Allegaert (Cofidis), Marc Sarreau (AG2R Citroën), Nils Eekhoff (Team DSM), Bram Welten (Team Arkéa-Samsic) e Jon Aberasturi (Caja Rural-Seguros RGA).