Cinque neoprofessioniste da tenere d'occhio nel 2025
Giovani e giovanissimi talenti che potrebbero sbocciare già nella stagione alle porte
Al via stanotte dall'Australia la stagione di ciclismo su strada con il primo appuntamento in ambito femminile, il Tour Down Under. Come già abbiamo fatto in campo maschile, in questo articolo vi proponiamo, senza alcuna pretesa di esaustività, cinque nomi (più qualche bonus) di giovani e giovanissime neoprofessioniste da tenere d'occhio per il 2025.
Lore De Schepper (2005), AG Insurance-Soudal Team
Cresciuta in AG Insurance e già stagista della prima squadra dal giugno dello scorso anno, la giovane puncheuse belga ha firmato il suo primo successo tra le élite in primavera con un’azione in solitaria che le è valsa la vittoria del Gran Prix Féminin de Chambéry. Nelle gare a tappe disputate nella scorsa stagione ha partecipato anche a delle volate, ma si è messa in luce soprattutto in arrivi che tendono all’insù: ne è la prova l’ottimo undicesimo posto sul duro traguardo di Toano al Giro d’Italia Women, unico assolo della De Schepper alla Corsa Rosa. È stata, invece, protagonista al Tour de l’Avenir, dove ha iniziato col botto vincendo la prologoscalata de La Rosière e arrivando terza su Les Karellis, salvo poi doversi ritirare a causa di una gastroenterite prima dell’ultima tappa. Con le élite ha corso anche il Tour de Romandie, dove è stata due volte nona e ha concluso ottava in classifica generale.
Cat Ferguson (2006), Movistar Team
Tra le più versatili interpreti del nuovo che avanza, la britannica Ferguson è stata protagonista assoluta della stagione 2024 in campo Junior. Eccellente pistard, è attualmente Campionessa del mondo Junior nell’Inseguimento a squadre e nell’Omnium, oltre che Campionessa europea nell’Americana, in coppia con Carys Lloyd. Con la maglia del club Shibden Hopetech Apex ha vinto o è stata sul podio di tutte le gare su strada (a tappe o da un giorno) da lei disputate, confermando il trend anche nella prima gara corsa con i colori della Movistar, dove è stata stagista a partire dallo scorso agosto. A Zurigo si è laureata Campionessa del mondo di ciclismo su strada sia nella crono che nella prova in linea e ha lasciato il primo sigillo tra le élite, vincendo la Binche-Chimay-Binche pour Dames. È attualmente impegnata nella stagione di ciclocross, unica disciplina nella quale sembra andare un po’ meno forte e patire la concorrenza della coetanea Célia Gery. C’è chi la vede già come l’erede di Annemiek van Vleuten e la domanda non è se riuscirà a riconfermare ciò che ha già dimostrato tra le Junior, ma solo quanto ci metterà a farlo tra le élite.
Sara Fiorin (2003), CERATIZIT-WNT Pro Cycling Team
La velocista e pistard di Seveso non ha riconfermato l’intesa con l’UAE, del cui team di sviluppo ha fatto parte dal 2023 fino allo scorso anno, con discreti risultati in entrambe le stagioni. Nel 2024 è andata a segno all’UMAG Trophy Ladies e l’Omloop der Kempen. Ha collezionato anche buon piazzamento tra le élite in gare minori in Belgio e Olanda (quinta al GP Eco-Struct e alla Veenendaal-Veenendaal Classic, terza al GP Mazda Schelkens) e tre top10 al Baloise Ladies Tour, prima della partecipazione ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 nelle specialità su pista del Keirin e della Velocità. Accasatasi alla CERATIZIT orfana di Martina Fidanza, dividerà con Mylene De Zoete i gradi di capitana per le volate: la vedremo in strada già dal fine settimana, impegnata in Australia al Tour Down Under.
Célia Gery (2006), Groupama-FDJ
Pluricampionessa francese sia nel ciclismo su strada che nel ciclocross, ha dominato la stagione 2023-2024 della disciplina invernale, conquistando i Campionati Europei, il Mondiale di Tabor e la Coppa del Mondo di Ciclocross. In gara con le élite nella stagione in corso, si è riconfermata campionessa continentale e si sta ben comportando nel primo anno tra le U23. Nella scorsa stagione su strada è stata l’ombra di Cat Ferguson, arrivando spesso seconda alle sue spalle e negandole la doppietta alla Ronde van Vlaanderen Junior, aggiudicandosi la vittoria allo sprint proprio contro la sua nemesi britannica. Quarta ai Campionati Europei e quinta ai Mondiali, il suo ingresso in una FDJ Suez completamente ristrutturata per la stagione 2025 le sarà sicuramente utile a fare quel salto di qualità anche su strada, che le permetterà di migliorare ancora di più nella stagione a venire.
Lara Gillespie (2001), UAE Team ADQ
La velocista, pistard ed ex campionessa nazionale irlandese viene confermata in prima squadra dopo una stagione nella quale si è aggiudicata la vittoria del Giro del Mediterraneo Rosa grazie a due successi di tappa e due secondi posti. Si piazza bene anche nel resto della stagione, in classiche e semiclassiche in Belgio e Olanda sia tra le U23 che tra le élite. È in top15 alla Ronde de Mouscron e allo Scheldeprijs, tra le prime dieci alla Cyclis Classic, al GP Mazda Schelkens e in due tappe del Simac Ladies Tour. Tra le élite riesce anche a lasciare il segno con il successo alla Antwerp Port Epic, dove batte in volata Zoe Backstedt. La concorrenza in casa UAE è tanta, anche se la top sprinter Chiara Consonni ha cambiato casacca. La stagione alle porte, però, è lunga e ricca di impegni e Gillespie avrà sicuramente modo di mettersi in luce.
Bonus
Altri nomi da tenere d'occhio sono quelli del duo della Visma-Lease a Bike composto da Imogen Wolff e Viktória Chladoňová. Wolff ha corso poco e spesso in servizio dell’ex compagna di squadra Cat Ferguson, ma è comunque riuscita ad aggiudicarsi il Piccolo Trofeo Binda a inizio stagione e un posto sul podio nella crono dei Mondiali di Zurigo. Chladoňová, che si divide tra strada, mountain bike (di cui è Campionessa del Mondo Junior nel XCO) e cross, ha corso principalmente gare nazionali, ma si è inserita quando ha potuto nella dinamica tra Ferguson e Gery, e ha dimostrato classe cristallina proprio ai Mondiali, andando a podio in entrambe le prove. Piazzamenti interessanti anche quelli della canadese Alexandra Volstad (EF-Oatly-Cannondale), velocista resistente.