Giro Donne: Longo Borghini non riparte per la quinta tappa
Dopo una notte sotto osservazione è stata esclusa la commozione cerebrale, ma ELB è ancora troppo dolorante per continuare. La Trek punterà su Realini
Dopo le notizie rassicuranti di ieri sera sulle condizioni, alla fine Elisa Longo Borghini non ripartirà oggi per la quinta tappa del Giro Donne. La decisione è stata comunicata in mattinata dalla Lidl-Trek, che non aveva ancora sciolto le riserve dopo le dimissioni dall’ospedale, dove si era recata ieri sera per accertamenti dopo la caduta nella discesa che portava al traguardo di Ceres. Dopo una notte passata sotto osservazione, la squadra ha fornito aggiornamenti sulle sue condizioni: “Elisa ha passato una notte tranquilla, e i controlli eseguiti questa mattina non hanno mostrato segni di commozione cerebrale. Tuttavia sente ancora parecchio dolore e pertanto, con rammarico, il team ritiene che la decisione migliore sia non partire nella tappa di oggi del Giro Donne.”
I controlli di ieri sera avevano escluso qualsiasi tipo di frattura, in particolare alla clavicola, ma Longo Borghini ha riportato diverse contusioni e abrasioni su tutto il lato destro del colpo, per cui sarebbe stato comunque difficile portare a termine la corsa. Scongiurato anche il rischio di commozione cerebrale, per cui si temeva dopo che aveva battuto la testa nell’impatto in mezzo alle sterpaglie nella discesa da Sant’Ignazio, il ritiro avviene quindi in via del tutto precauzionale, per non compromettere i prossimi appuntamenti della stagione. L’obiettivo per la campionessa italiana a questo punto sarà recuperare in tempo per il Tour de France Femmes, che inizia il prossimo 23 luglio, mantenendo la condizione mostrata finora. Questo stop forzato arriva nel momento di forma migliore della sua stagione, come aveva dimostrato vincendo la tappa di lunedì a Borgo Val di Taro e tenendo testa alla maglia rosa Van Vleuten fino alla caduta di ieri, e nelle prossime settimane capiremo se e come questo incidente di percorso potrà condizionare l’avvicinamento al Tour.
La Lidl-Trek continuerà questo Giro Donne con l’obiettivo di portare sul podio Gaia Realini: la giovane abruzzese, già terza alla Vuelta, è attualmente quinta in classifica generale a 3’14” da Van Vleuten e a 1’07” da Niedermaier, che le ha sfilato la maglia bianca vincendo la tappa di ieri. Un distacco sicuramente colmabile, visto che rimangono ancora quattro tappe tutte piuttosto impegnative, in cui Realini potrà far valere le sue qualità in salita. Ripartirà anche Marta Cavalli, che ieri è caduta nella discesa finale ed è giunta al traguardo con oltre quattro minuti di ritardo, perdendo anche la maglia verde della classifica del QOM. La FDJ Suez ha comunicato che Marta ha riportato solo ferite superficiali al gomito e a una gamba, per cui sarà regolarmente al via oggi a Canelli.