Evenepoel, parole al miele per Alaphilippe: "Una leggenda"
Il campione olimpico elogia il compagno di squadra e riflette sul suo attuale ruolo al servizio del team, nell'attesa di puntare l'obiettivo iridato
“Greatness recognizes greatness”: questa è la citazione perfetta per descrivere le parole che Remco Evenepoel ha espresso nei confronti di Julian Alaphilippe. I due in forza alla Soudal Quick-Step - ancora per poco visto il futuro accordo di Julian con la Tudor - stanno correndo fianco al fianco in questi giorni per competere nel Tour of Britain. L'atleta belga ha poi parlato del ruolo che sta avendo nella competizione britannica, al servizio della squadra per far trionfare i compagni, su tutti Paul Magnier.
Remco Evenepoel, il commento di lode su Julian Alaphilippe
Remco è sempre sembrato molto rispettoso nei confronti dei colleghi, riconoscendo il loro talento quando necessario, come è accaduto spesso a fine tappa con Pogačar nel corso dell'ultimo Tour de France. Ora, il belga classe 2000 ha voluto esprimere la sua ammirazione verso l'ex campione del mondo Julian Alaphilippe.
Le sue parole, come riportate da Cyclinguptodate.com, sono state: “È uno dei ciclisti più iconici del team. È diventato campione del mondo due anni di seguito, non sono in molti a poter vantare un risultato del genere. Ha ottenuto tante vittorie, è stato per 15 giorni in maglia gialla al Tour… una leggenda nella storia della Quick-Step. Ed è anche un bravissimo ragazzo”.
Le parole sul suo ruolo al Tour of Britain
Il nativo di Schepdaal si è poi concentrato sul suo ruolo al Tour of Britain. Solitamente, Remco è abituato a vincere mentre sembra che in questa competizione stia lavorando per il team. Difatti, proprio grazie al suo impegno il compagno di squadra Paul Magnier è riuscito a trionfare nella quarta tappa della competizione, ottenendo la seconda vittoria nella gara che si concluderà l'8 settembre.
A questo proposito Remco ha dichiarato: “Ho fatto il mio lavoro. Ho dovuto difendermi da un paio d'attacchi, tra cui quello di Ethan Hayter. È andata bene, è andata meglio di ieri. Le condizioni erano anche migliori. Ora, altri 70-80 chilometri, circa due ore extra dopo questa breve corsa”.
Evidentemente, Remco sta solo scaldando i motori in vista dell'ultimo obiettivo di stagione, i Mondiali di Zurigo con il Belgio, anche se dovrà fare a meno del supporto che avrebbe potuto offrirgli il connazionale Wout van Aert, ritiratosi per l'intera stagione dopo il rovinoso infortunio alla Vuelta. Chissà se Evenepoel arriverà nella migliore condizione per trionfare in Svizzera, di sicuro dovrà affrontare un Pogačar che ha ancora voglia di vincere: l'unica certezza è che i due regaleranno spettacolo.