Marta Bastianelli sempre più leader del Women's World Tour e sale nel World Ranking
La magnifica vittoria al Giro delle Fiandre ha fatto schizzare Marta Bastianelli sempre più in alto nelle varie classifiche internazionale targate UCI. Nel ranking individuale del Women's World Tour la campionessa europea in carica è diventata la ciclista italiana con più gare terminate in testa alla classifica e grazie ai 200 punti di ieri ha nettamente allungato su tutte le rivali: Kirsten Wild ha 210 punti di ritardo, Annemiek van Vleuten e Marianne Vos ben 310, Cecilie Uttrup Ludwig insegue a 325 lunghezze di distanza.
Il grande quarto posto di ieri ha permesso a Sofia Bertizzolo di riconquistare la maglia azzurra di leader della classifica giovani del Women's World Tour con un totale di 16 punti contro i 12 di Lorena Wiebes e Marta Cavalli. E nella classifica a squadre, il Team Virtu adesso insidia il primo posto della Boels-Dolmans con la differenza ridotta ad appena 11 punti.
UCI Women's World Tour - Classifica individuale
1. Marta Bastianelli 660 p.
2. Kirsten Wild 450 p.
3. Annemiek van Vleuten 350 p.
4. Marianne Vos 350 p.
5. Cecilie Uttrup Ludwig 335 p.
6. Lorena Wiebes 300 p.
7. Lotte Kopecky 283 p.
8. Chantal Blaak 275 p.
9. Katarzyna Niewiadoma 265 p.
10. Any Pieters 225 p.
14. Elena Cecchini 140 p.
15. Letizia Paternoster 128 p.
18. Elisa Balsamo 110 p.
19. Marta Cavalli 108 p.
20. Sofia Bertizzolo 106 p.
Dando uno sguardo anche all'UCI Women's World Ranking che tiene conto di tutte le gare disputate negli ultimi 12 mesi, troviamo Marta Bastianelli in forte risalita: la ciclista laziale occupa ora la quarta posizione assoluta preceduta solamente da Annemiek van Vleuten (nettamente al comando), Marianne Vos e Amanda Spratt. Nelle prime 20 posizioni troviamo anche Elisa Balsamo ed Elena Cecchini, diciassettesima e diciottesima rispettivamente, mentre Elisa Longo Borghini al 23° posto. Nella relativa classifica per nazioni, che distribuirà i posti per i Giochi Olimpici di Tokyo 2020, l'Italia è saldamente in seconda posizione dietro agli inarrivabili Paesi Bassi.