De Marchi, il diesel inizia a carburare
Vuelta a España, il pagellino della 7a tappa: il Rosso di Buja in fuga per tutto il giorno, ma manca ancora qualcosina. Moto giuria da censura
Matej Mohoric - 10
Ha solo 22 anni ed oggi vince la settima frazione della Vuelta a Espana entrando nel club dei corridori under 23 vincitori di tappe in un grande giro. Per il talento della UAE Team Emirates, Campione del Mondo sia Juniores sia Under 23, si tratta del secondo successo in carriera tra i professionisti ed è senza alcun dubbio il più bello. Scatta per vincere il traguardo volante posto a 16 km dall'arrivo. Non si rialza. Viene raggiunto da De Marchi, che poi cede, Poljanski e Rojas. All'imbocco dell'ultima discesa, lascia tutti sul posto e si invola in 11 km in solitaria verso il traguardo di Cuenca. Oggi per lui solo applausi. Complimenti Matej.
Pawel Poljanski - 9
Ieri secondo. Oggi secondo. Ormai il polacco ci ha preso gusto. A differenza della precedente frazione quest'oggi ha vinto lui la volata che però era valevole solo per la piazza d'onore perché Mohoric era di un'altra pianeta. Secondo ma non sconfitto.
Jetse Bol - 8
Il suo numero del giorno è il sette. Settimo all'arrivo. Settimo in classifica generale. Ebbene sì, non è un errore; l'olandese della Manzana Postobón con la fuga odierna, che è arrivata al traguardo con più di 8 minuti, è piombato nella top ten della classifica. Probabilmente non ci rimarrà per molto ma intanto stasera c'è. Sorprendente.
Alessandro De Marchi - 6.5
Tra i fuggitivi era uno dei più forti su questo genere di percorso. Riprende Mohoric sull'Alto de Castillo, ultimo gran premio della montagna di giornata, ma poco prima di scollinare non ha la forza per rimanere alla sua ruota. Conclude la tappa in quinta posizione ma in ogni modo il friulano si è bevuto non il suo vino ma quasi 200 km di fuga che sono un bel dire per le prossime tappe. E per il Mondiale. Oggi sconfitto, presto vincente.
Thomas De Gendt - 5.5
Come al Tour de France sta iniziando a macinare km in fuga. Dovrebbe anche iniziare a vincere ma non gli riesce. La gamba però risponde sempre presente e se presto la fortuna lo aiuterà all'arrivo sarà lui a braccia alzate. Oggi le tiene ancora basse.
José Joaquín Rojas - 5.5
Senza alcun dubbio era il più veloce tra i fuggitivi. Tutti lo guardano ma alla fine è stato lui a guardare Mohoric involarsi verso il traguardo. Lo spagnolo è amareggiato perché sa di aver buttato al vento una ghiotta chance di vittoria. Deluso.
Moto della giuria - 0
Butta letteralmente giù il povero Rafael Reis della Caja Rural-Seguros RGA sul tratto in pavé dell'Alto de Castillo e questo dice già tutto dell'episodio avvenuto in corsa. Immagine da censurare così come il pilota. No comment.
Merhawi Kudus, Larry Warbasse, Jonas Van Genechten - s.v.
Altra tappa. Altri ritiri. Come al Tour de France una prima settimana di Vuelta a España ricca di abbandoni. Chi per problemi fisici, chi per cadute sono ben dodici i corridori che hanno dovuto salutare prima del previsto il terzo grande giro del 2017. Buon rientro alle corse a tutti.