Il podio dell'Europeo femminile a cronometro con Marlen Reusser tra Anna Henderson e Christina Schweinberger © UEC Cycling
Donne Élite

Marlen Reusser mette in fila un altro Europeo contro il tempo

Per il terzo anno di fila l'elvetica si impone nella prova continentale a cronometro. Battute Anna Henderson e Christina Schweinberger, molto indietro le azzurre Vittoria Guazzini e Alessia Vigilia

20.09.2023 17:50

Nessuna come lei contro il tempo nel vecchio continente: Marlen Reusser ha conquistato oggi a Emmen il Campionato Europeo a Cronometro 2023, terzo titolo di fila per lei nella specialità. L'elvetica si è imposta al termine dei 29.8 km di piattone che dal parco zoologico Wildlands Adventure portava le ragazze un po' in giro per le campagne circostanti prima del ritorno in città. Poche curve, un bel po' di fastidioso vento che, a detta di molte concorrenti, ha influito non poco nella prova, rendendo più difficoltoso trovare il ritmo di gara.

E in effetti la stessa Marlen, che proprio oggi compiva 32 anni (e durante le premiazioni il pubblico presente le ha cantato happy birthday to you), non ha immediatamente preso la cadenza giusta, cedendo il passo all'austriaca Christina Schweinberger al primo intertempo, rilevato dopo 10.1 km: 11'30" per quest'ultima, 11'32" per la svizzera. Reusser ha poi progressivamente migliorato la resa del proprio sforzo, sfoderando poi un finale extralusso che l'ha portata a vincere col tempo di 35'53" e una media di 49,816 km/h.

Percorso inverso per Schweinberger, che è andata un po' in calando andando a chiudere col tempo di 36'37", terza a 44" dalla vincitrice e superata nel finale anche dalla britannica Anna Henderson, che si è presa l'argento a 43" da Reusser. La lotta per le medaglie è stata notevole, con la francese Audrey Cordon-Ragot e la belga Lotte Kopecky finite ai margini del podio per non tanti secondi: rispettivamente 48" e 49" il ritardo delle due; mentre la transalpina è stata molto regolare nella sua prova, la fiamminga è partita male, ha fatto un'eccellente seconda parte di gara (tra il primo e il secondo intertempo ha fatto il secondo crono alle spalle di Reusser) ma poi è ancora rimbalzata nel finale. Le italiane in gara erano Vittoria Guazzini, che ha chiuso al ventesimo posto a 1'48", e Alessia Vigilia, 22esima a 1'58".

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