La prima volta di Parisini arriva in Croazia

La terza tappa della CRO Race parla italiano. A Opatija è arrivato il successo di Nicolò Parisini, corridore al primo anno da professionista con la Q36.5 Pro Cycling Team, che in una volata ristretta ha preceduto Tobias Lund Andresen (Team dsm-firmenich), ora nuovo leader, e Matej Mohorič (Bahrain-Victorious).

Dopo due frazioni riservate ai velocisti la corsa a tappe croata prevedeva una terza tappa mossa di 133 chilometri da Otočac a Opatija, sulla costa adriatica. Le salite di di Vratnik (3.4 chilometri al 3.8%) e Bribir (4.6 chilometri al 4.5%) precedevano l'ingresso nel circuito finale di Opatija, dove ad attendere i corridori era presente uno strappo cittadino di 400 metri e una pendenza media del 13% da ripetere due volte prima del finale in pianura.

Una fuga di cinque corridori si è avvantaggiata a inizio gara, con il gruppo condotto dalle maglie di Bahrain-Victorious e INEOS Grenadiers, rispettivamente per i propri leader Matej Mohorič e Magnus Sheffield. Tra i cinque attaccanti il più attivo è stato Dylan Hopkins: il corridore della Ljubljana Gusto Santic ha distanziato i compagni d'avventura mentre la corsa si avvicinava allo sprint intermedio di Rijeka. Il gruppo principale ha neutralizzato l'attacco del corridore australiano quando mancavano 35 chilometri all'arrivo.

Nel circuito finale di Opatija sono salite in cattedra le maglie della Q36.5 Pro Cycling Team: Nicolò Parisini è stato uno dei primi corridori a forzare l'andatura, scollinando in un gruppo di una ventina di unità al comando della gara. Nella breve discesa verso il traguardo non ci sono stati tentativi di attacco: ciò ha permesso ai corridori più rapidi di prepararsi per uno sprint. L'ottimo spunto di Tobias Lund Andresen e Matej Mohorič non ha impedito a Parisini di prendere la testa negli ultimi metri e di conquistare la sua prima vittoria tra i professionisti. Un altro 2° posto per Andresen, che si consola balzando al comando della classifica generale, davanti a Mohorič.