Professionisti

Le squadre 2020: Team Jumbo-Visma

17.01.2020 17:02

La formazione neerlandese è cresciuta tantissimo e con Roglic, Kruijswijk ed il neoacquisto Dumoulin si candida a dare spettacolo sulle strade del Tour de France. E ci sono anche Van Aert e Groenewegen


Nel 2015 l'allora Team LottoNL-Jumbo era una delle formazioni più deboli di tutto il World Tour, appena sei vittorie ed un budget ben distante a quello degli altri: nel corso degli anni, però, la squadra diretta da Richard Plugg è cresciuta tantissimo sotto tutti gli aspetti arrivando ad un 2019 da 51 vittorie, tra cui la Vuelta e ben quattro tappe al Tour. Dopo aver raggiunto l'élite mondiale, il Team Jumbo-Visma si prepara all'affascinante sfida con il Team Ineos al Tour de France: il team neerlandese si è rinforzato ancora con l'arrivo di Tom Dumoulin e per le corse a tappe, con tutti i titolari al via, può essere considerata una vera e propria corazzata alla pari dei britannici. La squadra è costruita per brillare nelle corse a tappe, ma i gialloneri promettono di essere protagonisti ovunque: Roglic, Dumoulin, Van Aert e Groenewegen sono delle vere e proprie garanzie di risultati importanti.

ROSA
George Bennett (Nzl, 1990), Koen Bouwman (Ned, 1993), Laurens De Plus (Bel, 1995), Tom Dumoulin (Ned, 1990), Pascal Eenkhoorn (Ned, 1997), Tobias Foss (Nor, 1997), Robert Gesink (Ned, 1986), Dylan Groenewegen (Ned, 1993), Amund Grøndahl Jansen (Nor, 1994), Chris Harper (Aus, 1994), Lennard Hofstede (Ned, 1994), Steven Kruijswijk (Ned, 1987), Sepp Kuss (Usa, 1994), Tom Leezer (Ned, 1985), Bert-Jan Lindeman (Ned, 1989), Paul Martens (Ger, 1983), Tony Martin (Ger, 1985), Christoph Pfingsten (Ger, 1987), Primoz Roglic (Slo, 1989), Timo Roosen (Ned, 1993), Mike Teunissen (Ned, 1992), Antwan Tolhoek (Ned, 1994), Wout van Aert (Bel, 1994), Taco van der Hoorn (Ned, 1993), Jon van Emden (Ned, 1985), Jonas Vingegaard (Dan, 1996), Maarten Wynants (Bel, 1982)

L’ANALISI


Primoz Roglic


CORSE A TAPPE: Come detto, sulla carta questa è l'unica squadra che, al completo, sembra essere in grado di rivaleggiare alla pari con il Team Ineos al Tour de France. Tra tanta abbondanza, non è facile neanche scegliere l'uomo simbolo: lo sloveno Primoz Roglic è al suo quinto anno in squadra ed è stato protagonista di un 2019 clamoroso con vittorie a Tirreno, Romandia, Vuelta e tanto altro, podio al Giro ed il titolo di numero uno al mondo a fine anno; ma in squadra è arrivato anche Tom Dumoulin che sarà pure reduce da un 2019 disgraziato per l'infortunio al Giro ed i problemi con la Sunweb ma che in passato ha dimostrato di essere uno dei migliori sull'arco delle tre settimane avendo proprio il supporto della squadra come tallone d'achille. Dumoulin e Roglic sono due corridori abbastanza simili come caratteristiche, ma non bisogna dimenticarsi che in squadra c'è anche Steven Kruijswijk, terzo all'ultimo Tour e scalatore che sembra aver trovato finalmente la giusta continuità. Impressionante anche il cast di supporto ai capitani: George Bennett e Sepp Kuss potrebbero loro stessi fare classifica (e il neozelandese ci proverà al Giro), Antwan Tolhoek è un altro che in salita va forte, come Chris Harper e Jonas Vingegaard che però devono fare ancora un po' di esperienza a questi livelli.



Dylan Groenewegen


VOLATE: Una squadra che punta così tanto sulla classifica generale delle corse a tappe inevitabilmente concede meno spazi ai velocisti. Nell'organico della Jumbo-Visma c'è comunque un sprinter di primissima fascia come Dylan Groenewegen che ha chiuso il 2019 da plurivittorioso con 15 successi, compresa una tappa al Tour de France; nonostante l'abbondanza di uomini di classica, Groenewegen si è legato al team fino al 2023 e dovrà essere bravo ad approfittare delle occasioni che avrà a disposizione. Altro corridore molto rapido è Mike Teunissen che può ricoprire più ruoli: l'anno scorso ha dimostrato di saper fare volate per sé, di essere un ottimo ultimo uomo per Groenewegen e anche di essere protagonista delle classiche. Tra le ruote veloci del team ci può rientrare anche Timo Roosen, a cui piacciono i traguardi con qualche difficoltà che tolga di mezzo gli sprinter puri.



Wout van Aert





PAVÉ: Il grande capitano della Jumbo-Visma per le classiche del nord è il belga Wout van Aert, già campione del mondo di ciclocross e velocissimo ad adattarsi al ciclismo su strada centrando podi alla Strade Bianche (due volte terzo) e a Harelbeke, oltre a diverse prestazioni convincenti che gli hanno fruttato anche una vittoria al Tour. Proprio in Francia però c'era stato il brutto infortunio da cui Van Aert sta ancora recuperando: nel ciclocross è già rientrato alle gare ma non con la miglior condizione, il tempo per arrivare al 100% alle classiche su strada comunque ce l'ha. Un corridore in netta crescita e che potrebbe far bene sul pavé è il norvegese Amund Jansen, pedina interessante è anche il neerlandese Taco van der Hoorn mentre dal mercato è arrivato l'ex ciclocrossista tedesco Christoph Pfingsten che ha grande abilità tecnica e potrà sicuramente dare un aiuto importante a Van Aert nelle classiche fiamminghe.






Laurens De Plus


CLASSICHE: Una formazione così ricca di uomini forti in salita ha ovviamente la possibilità di essere protagonista anche nelle classiche pur in assenza di uno specialista vero e proprio del settore. Il curriculum non sarà dei migliori, ma il 24enne belga Laurens De Plus sta crescendo e l'anno è stato il migliore della squadra sia alla Freccia che alla Liegi: può essere l'anno buono per fare un ulteriore passo in avanti. Chi di sicuro non migliora più è Robert Gesink, i cui anni migliori sembrano ormai alle spalle: è proprio nelle gare di un giorno che adesso riesce a dare il meglio, mentre in quelle a tappe è solo un buon gregario. Tra i giovani segnaliamo due classe 1997: Pascal Eenkhoorn è già al terzo anno in squadra ed ha fatto vedere qualità interessanti, il norvegese Tobias Foss è invece reduce dal successo al Tour de l'Avenir ma è stato anche terzo alla Liegi U23 e sesto al Mondiale di categoria.

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