Jay Vine conferma la sua presenza al Giro d'Italia

Jay Vine è uno dei corridori più attesi al prossimo Giro d'Italia. Figlio in tutto e per tutto dei rulli e della Zwift Academy, che gli permisero di accasarsi alla Alpecin-Fenix per due anni, Vine è alla sua prima stagione tra le fila della UAE Team Emirates. Il suo 2023 è iniziato meglio del previsto, con la conquista del titolo nazionale a cronometro e del Tour Down Under, prima corsa di una settimana del calendario World Tour. All'UAE Tour, dove partiva con i gradi di capitano insieme a Adam Yates, un infortunio al ginocchio lo ha costretto al ritiro nel corso della terza tappa.

“Ho iniziato ad avvertire dolore al ginocchio già nei giorni precedenti all'UAE Tour. Mi era già successo in passato ed è un dolore che non è mai durato più di un giorno, così abbiamo deciso di partire lo stesso. Sin dalla partenza della prima tappa, però, mi sono accorto che qualcosa non andava e nei ventagli ho sforzato ancora di più la rotula. A quel punto il danno era fatto."

Vine ha così fatto ritorno ad Andorra dove ha iniziato la fase di recupero. “Non ho toccato la bici per una settimana e nelle due settimane successive ho potuto fare solo un'ora di rulli al giorno, peraltro a una potenza molto bassa - tra 100 e 120 watt - per non sforzare la rotula e per verificare la presenza di altri danni più gravi. Il problema è che qui ad Andorra, tra febbraio e marzo, fa sempre molto freddo e per via del mio infortunio faticavo anche ad indossare una ginocchiera termica.”

La situazione è migliorata dopo qualche settimana, permettendo a Vine di riprendere ad uscire all'aperto. “Dopo la fase di recupero le cose sono andate meglio e io sono tornato in forma più in fretta del previsto. Ho visto che gli altri pretendenti al Giro d'Italia si sono messi in mostra nelle corse di preparazione, e sono felice che anche João (Almeida, ndr) stia volando al momento. Io sono concentrato sulla mia preparazione: amo allenarmi per un grande obiettivo.”

Vine è quindi pronto per il Giro d'Italia, ma ha deciso che prima della corsa rosa non correrà nient'altro e continuerà ad allenarsi ad Andorra. L'australiano non sarà quindi al via del Giro di Romandia, come inizialmente previsto. “Voglio evitare qualsiasi tipo di complicazione e preferisco non perdere giorni di allenamento preziosi per spostarmi da una parte all'altra. Quando si tratta di preparare un evento importante, sono molto bravo a farlo da solo”, ha concluso Vine, che al Giro d'Italia condividerà i gradi di capitano con João Almeida.