Lazkano - Red Bull-BORA, è tutto vero: ufficiale il trasferimento
Lo spagnolo dopo tre anni tra le file della Movistar ha deciso di appoggiare il progetto milionario teutonico e puntare a vittorie prestigiose
Oier Lazkano si trasferisce definitivamente alla Red Bull-BORA. Il team tedesco ha messo sotto contratto il ciclista originario di Vitoria che il prossimo 7 novembre compirà 25 anni. Si tratta di una grande opportunità per lo spagnolo che la prossima stagione potrà raggiungere obiettivi importanti al fianco dei suoi nuovi compagni.
La gioia di Lazkano per il trasferimento alla Red Bull-BORA
Il basco, dopo essere stato alla Movistar per 3 anni, stagioni nelle quali ha conquistato sei dei suoi sette successi in carriera (il principale dei quali è stato il campionato spagnolo 2023), non ha nascosto la gioia di aver firmato un nuovo accordo con una squadra ambiziosa e pronta a vincere, come ha dimostrato con Primoz Roglič nel corso dell'ultima Vuelta. In un'intervista rilasciata sul portale ufficiale del team, Lazkano ha dichiarato: "Sono molto entusiasta di poter competere per la Red Bull-BORA dalla prossima stagione. Credo che questo sia un grande passo avanti nella mia carriera. Sono molto grato alla squadra per la fiducia. Ora lavorerò con i più grandi nomi del ciclismo. Questa è una grande opportunità”.
Hanno fatto eco le parole del CEO Ralph Denk che sull'aggiunta di Lazkano in casa Red Bull ha detto: “Oier è ancora giovane, ma si è già fatto un nome per la sua forza bruta. Il suo modo di correre si distingue nel ciclismo moderno. Attacca d'istinto e poi riesce a farcela con forza. A volte ricorda un ciclista del passato e questo è fonte di ispirazione. Possiamo sfruttare al meglio la sua forza nelle classiche primaverili e con Oier ora abbiamo ancora più opzioni per le gare a tappe”.
Con chi correrà Lazkano la prossima stagione?
Senza ombra di dubbio, l'aver ottenuto le prestazioni di un ciclista di qualità come Lazkano aumenta le possibilità della Red Bull-BORA di raggiungere grandi obiettivi. Tuttavia, il basco non diventerà - com'è naturale che sia - il capitano del team. Nel 2025 è probabile che al classe 1999 venga chiesto di far bene nelle classiche, ma anche un supporto verso il leader della squadra, specialmente nel corso dei Grandi Giri.
Ed è questa la grande domanda: chi sarà il leader della BORA? Per ora il capitano indiscusso è lo sloveno Primoz Roglič, ma subito dopo la Vuelta, il campione ha lasciato intendere che il suo futuro è criptico. Per non parlare delle insistenti voci di ciclomercato che vorrebbero Remco Evenepoel come nuova star della compagine teutonica per il 2025.
Insomma, la punta di diamante della Red Bull-BORA rimane un'incognita ma sicuramente nelle prossime settimane si farà chiarezza. Nel frattempo, la società sta “mettendo le ali” e a poco a poco, grazie anche all'innesto di Lazkano, sta costruendo un solido gruppo.