Coronavirus, corse cancellate tra Paesi Bassi, Francia e Spagna: posticipato il Catalunya
Tassello dopo tassello, il ciclismo si avvia sempre di più verso uno stop totale dell'attività a causa dell'emergenza coronavirus: dopo lo stop alle gare fiamminghe, adesso sono giunte notizie di altre cancellazioni un po' in tutta Europa. Nei Paesi Bassi è intervenuto il governo che scelto di proibire tutte le manifestazioni sportive e non con più di 100 persone: impossibile quindi organizzare una gara di ciclismo ed è appena giunta la conferma dell'annullamento della tre giorni della Ronde van Drenthe, che prevedeva due gare femminili (una del Women's World Tour) e una maschile da domani a domenica, e dell'Olympia's Tour.
In Spagna la federazione ciclistica locale (RFEC) ha deciso di sospendere i calendari nazionali per i prossimi due weekend: la misura riguarda gare dilettantistiche e amatoriali, ma la Volta a Catalunya (23-29 marzo) ha deciso di sospendere quella che avrebbe dovuto essere una storica centesima edizione e di provare a posticiparla; gli organizzatori catalani adesso apriranno un contatto con l'UCI per trovare nuove date per recuperare la corsa nel 2020.
Intanto, nonostante la Parigi-Nizza stia andando avanti, dalla Francia arriva notizia della cancellazione di due corse professionistiche nella regione della Loira: si tratta del GP Cholet (1.1, 29 marzo) e del Circuit Cycliste Sarthe (2.1, 7-10 aprile).