Professionisti

Coronavirus, rinviate tutte le gare previste in Cina nei prossimi mesi

21.02.2020 09:58

Con un comunicato, l'UCI aggiorna in merito alle problematiche legate al ciclismo e derivanti dall'epidemia di Coronavirus originatasi in Cina a fine 2019. Il virus Covid-19, denominazione adottata a livello scientifico, può avere un periodo di incubazione anche di 14 giorni prima di far mostrare al paziente infetto alcun segnale di contagio, indi per cui, si spiega nelle parole della federazione internazionale, la scelta è di andare avanti con estrema cautela.

Sulla scia di quanto fatto da altri sport come atletica, sci alpino, Formula 1 e rugby, oltre al ciclismo stesso con la cancellazione del Tour of Hainan, l'UCI ha adottato, in coordinamento con la federazione ciclistica cinese, due decisioni: tutte le competizioni ciclistiche previste nei mesi di aprile e maggio sul territorio cinese verranno posticipate e il 15 marzo l'UCI comunicherà le nuove date oppure la cancellazione delle varie prove. Inoltre, l'UCI monitorerà, seguendo le raccomandazioni pubblicate dall'OMS (organizzazione mondiale della sanità), costantemente tutti gli spostamenti degli atleti e dello staff fra gare e allenamenti in modo da evitare il rischio di esposizione all'infezione.

Notizia di esempio
Europei su strada 2020, aggiornati i percorsi dell'edizione trentina