Altra gioia per Formolo, sua la Veneto Classic
Il veronese saluta Hirschi e Zana sull'ultimo strappo e conquista la seconda stagionale. Nei dieci anche Vendrame, Battistella e Fiorelli
E' arrivato l'ennesimo sorriso per la UAE in questo autunno italiano dove il team emiratino ha fatto incetta di classiche e semiclassiche. La prima è stata la Coppa Sabatini, vinta da Marc Hirschi, poi il successo di Sjoerd Bax al Trofeo Matteotti, la Coppa Agostoni di Davide Formolo e l'ennesimo capolavoro di Tadej Pogačar al Lombardia di sabato scorso. Oggi per Formolo è arrivato di nuovo un successo, e la seconda piazza è andata al campione austriaco Marc Hirschi, reduce anche lui da una stagione ricca di successi in Italia (aveva già vinto il Giro dell'Appennino a giugno) e fuori.
La corsa, partita da Mel e arrivata a Bassano del Grappa dopo 196 km, ha visto il terzetto con Marco Frigo (Israel-Premier Tech), Joey Rosskopf (Q36.5) e Michael Belleri (Biesse-Carrera) prendere vantaggio nei primi chilometri, per arrivare ad avere circa sei minuti di vantaggio dopo 50 km. Il percorso prevedeva due circuiti, entrambi da ripetere quattro volte. Il primo, di 12.6 chilometri, era caratterizzato dalla salita della Rosina (2.6 km al 6.3%), il secondo di 12.4 chilometri con La Tisa (300m di ciottolato al 10%) come asperità principale. La corsa si è accesa all'ingresso nel circuito finale, quando sulla prima ascensione del muro della Tisa si è mosso Milan Menten (Lotto Dstny), presto seguito da Erik Fetter (EOLO-Kometa), Natnael Tesfatsion (Lidl-Trek), Stefano Oldani (Alpecin-Deceuninck) e Davide Formolo (UAE Emirates), che sono rientrati sui primi ai -32. Qui Oldani e Formolo hanno subito rilanciato sul terzo passaggio della Tisa, mentre la Uno-X dal gruppo principale conduceva l'inseguimento.
A quel punto Formolo, Oldani e Tesfatsion hanno preso margine, inseguiti prima dal solo Fetter, e poi agganciati da Matteo Trentin (Uae Emirate), Anthon Charmig (Uno-X) e Benoît Cosnefroy (AG2R Citroën), poi ripresi prima del quarto passaggio sulla Tisa, dove Cosnefroy ha di nuovo accelerato scremando inizialmente un drappello con Filippo Zana (Jayco AlUla), Florian Vermeersch (Lotto Dstny) Andreas Kron (Lotto Dstny), Formolo e Marc Hirshi (UAE Emirates), che però non hanno dato seguito all'azione. Dopo un blando tentativo di Trentin, Kron e Mosca, la Uno-X ha ripreso il controllo della corsa, pilotando il gruppo fino allo strappo sterrato di Diesel Farm (1.2 Km al 10.2%), dove Zana se ne è andato seguito dal solo Hirschi. Al ritorno sull'asfalto mancavano 8 km all'arrivo, ma lo svizzero non ha collaborato fino al rientro di Formolo, che li inseguiva a pochi secondi.
Il trio è arrivato allo strappo di Contrà Soarda (-4.5), dove l'ex-campione italiano ha messo il rapportone ed ha staccato Filippo Zana, con Hirschi che è rimasto passivo alla sua ruota. Il veronese si è quindi potuto presentare da solo sul rettilineo di Bassano del Grappa e ha alzato le braccia sull'arrivo di piazza della Libertà.
Alle sue spalle Hirschi ha avuto gioco facile a prendere la piazza d'onore davanti a Zana, mentre il primo del gruppo inseguitore è stato Andrea Vendrame (AG2R Citroën). Quinto posto per Kron davanti a Samuele Battistella (Astana Qazaqstan), uno dei 5 italiani in top ten, visto che Filippo Fiorelli (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè) ha colto il decimo posto.