Il digiuno di Letizia Paternoster finisce al Tour de Gatineau
La trentina vince allo sprint la corsa canadese. 4ª Arianna Fidanza
Sollevare le braccia al cielo: un gesto a cui Letizia Paternoster non era più abituata. Dopo 5 anni e 9 mesi di attesa, la trentina della Liv AlUla Jayco festeggia il ritorno alla vittoria nel Tour de Gatineau, la principale corsa del calendario nordamericano, disputata sabato sera (ora dell'Europa centrale) nella città canadese.
Letizia Paternoster vince dopo più di 5 anni
A pochi giorni dai Gran Premi del Québec e di Montréal, lo stato francofono del Canada ospita un dittico di gare al femminile: la 15ª Chrono de Gatineau (di cui parleremo più avanti) e il 4° Tour de Gatineau, una gara in linea che si sviluppa su un circuito di 7,7 km da ripetere per 11 volte. I ripetuti cambi di direzione sono la principale insidia di un percorso che non supera i 1000 metri di dislivello.
A dispetto dei tanti attacchi che scandiscono la corsa, l'affare si risolve allo sprint: l'italiana Letizia Paternoster (Liv AlUla Jayco) prevale nettamente sulla cubana Marlies Mejías (Virginia Blue Ridge-Twenty24) e sulla canadese Sarah Van Dam (DNA). 4° posto per l'altra azzurra Arianna Fidanza (Ceratizit), che ha preceduto Kiara Kylyk, in gara con la Nazionale canadese.
5° successo da professionista per la 25enne trentina, che aveva letteralmente perso confidenza con il gradino più alto del podio: la sua ultima vittoria, infatti, risaliva al gennaio 2019, quando si aggiudicò a Birdwood (Australia) la prima tappa del Tour Down Under. A festa finita, la ciclista di Cles ha confidato le sue emozioni all'ufficio stampa della squadra australiana: «Sono felicissima per la mia prima vittoria stagionale, anche perché l'ho attesa davvero a lungo. È stata una corsa molto nervosa, affrontata ad andatura particolarmente sostenuta, nonostante le tante curve e i continui saliscendi. Tuttavia, ho avuto accanto a me una squadra fantastica: io ho dovuto soltanto completare l'opera negli ultimi 200 metri».
Brausse primeggia a cronometro
La due giorni oltreoceano si era aperta venerdì con la Chrono de Gatineau, disputata su un anello di 10 km da percorrere per due volte che, in linea di massima, ha ricalcato il percorso della gara principale. Successo per la tedesca Franziska Brauße (Ceratizit), che ha concluso la sua prova con il crono di 27'23". Alle sue spalle la canadese Nadia Gontova (DNA, a 5") e la polacca Marta Jaskulska (Ceratizit, a 31"). 4ª Paternoster, attardata di 42" dalla vincitrice.