Ciclismo Giovanile

Giro Next Gen, Söderqvist sfreccia nella crono di Aosta davanti a Raccagni

Lo svedese prima maglia rosa, ma domani dovrà difendersi sulle prime salite. Anche Bagatin si ritaglia un posto in top ten

09.06.2024 22:45

Uno svedese in rosa: Jakob Söderqvist davanti a tutti nella cronometro inaugurale del Giro Next Gen 2024. Il 21enne della Lidl-Trek Future Racing ha interpretato in maniera impeccabile l'insidiosa prova contro il tempo sulle strade di Aosta e dintorni: dopo aver impostato un buon ritmo nei primi 3 km, il corridore scandinavo si è gestito molto bene sulle dure rampe del Beauregarde per poi riprendere slancio nel finale. Alle sue spalle un brillante Andrea Raccagni e uno specialista del tic-tac come lo svizzero Fabian Weiss.

Giro Next Gen 2024, la cronaca della prima tappa

L'edizione 2024 del Giro Next Gen si apre con un interessante test a cronometro: 8,8 km con partenza e arrivo ad Aosta, molto adatti ai passisti resistenti. Non bisogna attendere molto per assistere alla performance del vincitore, lo svedese Jakob Söderqvist (Lidl-Trek Future Racing) avanza la sua candidatura alla vittoria con il miglior intertempo sul Beauregard (km 5) prima di transitare sul traguardo di Piazza della Repubblica in 10'49”.

Lo scandinavo - che colleziona il quinto successo della stagione - assiste dal retropalco alle prove dei suoi rivali. Soltanto in tre concludono la crono in meno di 11': il ligure Andrea Raccagni Noviero (Soudal Quick-Step Devo Team) sfiora il colpo a sensazione per appena 6”, mettendo in fila lo svizzero Fabien Weiss (Tudor U23), cui non è stata dedicata neppure un'inquadratura nonostante l'ottimo 10'58” sancito dal cronometro, e il francese Paul Magnier (Soudal), quarto a 11”.

Andrea Raccagni, miglior italiano nella crono d'apertura del Giro Next Gen © Giro Next Gen
Andrea Raccagni, miglior italiano nella crono d'apertura del Giro Next Gen © Giro Next Gen

Ancora specialisti nelle prime file della classifica: il britannico Callum Thornley (Trinity Racing) chiude quinto a 15” da Söderqvist, precedendo il francese Noa Isidore (Decathlon AG2R La Mondiale Development), il figlio d'arte tedesco Tim Torn Teutenberg (Lidl) e il bronzo iridato della specialità, l'australiano Hamish McKenzie (Hagens Berman Jayco).

Classifica già sfilacciata, domani le prime salite

Tra i potenziali candidati alla maglia rosa di Forlimpopoli, invece, ottima prova del belga Jarno Widar (Lotto Dstny Development), nono con un ritardo di 21”, che ha relegato in fondo alla top ten l'italiano Christian Bagatin (MBH Bank Colpack Ballan), a 22”. Debutto tutto sommato dignitoso per alcuni dei favoriti alla vittoria finale: il belga Lars Vande Heede (Soudal) è 11° a 23”; 15° il britannico Matthew Brennan (Lease a Bike Development) a 27”, 17° il francese Mathys Rondel (Tudor), in evidenza nell'ultimo Tour of The Alps, a 28”. Respinti - almeno per ora - gli olandesi della Lease a Bike Lenno Huising (a 38”) e Darren Van Bekkum (a 41”) e il belga Tijmen Graat, che ha pagato un ritardo prossimo al minuto.

Naturalmente, la prima classifica generale rispecchia pedissequamente l'ordine d'arrivo dell'ouverture aostana: il passista svedese è in testa con 6” su Raccagni e 9” su Weiss ma, date le sue caratteristiche tecniche, domani dovrà giocare in difesa sulle prime salite della corsa.

Il Giro Next Gen 2024 resterà in Val d'Aosta anche per la prima tappa in linea, da Aymavilles a Saint Vincent per complessivi 105 km. Poca pianura e tante insidie lungo il cammino, che presenta due GPM: la Crête de Ville dopo 50,7 km di corsa e la Côte de Champ de Vigne, a poco meno di 8 km dalla linea d'arrivo. Anche il finale si presenta particolarmente insidioso, con una rampa di 850 metri al 6% che si concluderà a 250 metri dall'arrivo. Tavola apparecchiata per i colpi di mano?

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