Arriva la fuga al Tour de l'Avenir: seconda tappa per il francese Riou, 4° Dainese
La seconda giornata del Tour de l'Avenir ha ancora attraversato le strade della Francia nordoccidentale con la Drefféac-Châteaubriant di 144.2 km. Diversi i tentativi di attacco nei primi km ma bisogna aspettare sino al km 18 per la partenza della fuga di giornata: si muovono il norvegese Hakon Lunder Aalrust, il danese Magnus Bak Klaris e il francese Alan Riou.
Il gruppo lascia fare ai battistrada. Ma ben oltre il consigliabile: a metà gara il gap tocca quota 7'05" e nessuno dà una mano alla Germania del leader Max Kanter. Ciò detto, ai meno 20 km il trio di testa ha ancora 5'10", permettendo così loro di iniziare già dai meno 8 km le fasi di studio.
Tutto si è risolto nella volata dove, ad imporsi in maniera netta, è stato Alan Riou. Per questo ventunenne bretone è la prima affermazione dell'anno a livello UCI a cui ne aggiunge addirittura undici nel calendario nazionale francese. Già dal 2019 passerà professionista con il Team Fortuneo-Samsic, con cui è stato stagista nell'estate 2017. La seconda posizione è andata al danese Magnus Bak Klaris e la terza al norvegese Hakon Lunder Aalrust.
Il gruppo, giunto a 2'16", è stato regolato dall'azzurro Alberto Dainese. Completano la top 10 il tedesco Max Kanter, il portoghese Rui Oliveira, l'australiano Robert Stannard, il belga Gerben Thijssen, lo spagnolo Gotzón Martín e il francese Théo Menant.
Dato che non sono presenti abbuoni, la classifica è determinata dalla somma dei piazzamenti. Il migliore fra i battistrada è Riou, che si veste così di giallo. Domani interessante tappa con arrivo su uno strappetto fra Le Lude e Châteaudun di 165.8 km.