Pieterse spettacolare a Gavere, si ferma la striscia di Van Empel

Dopo la breve pausa natalizia, il ciclocross ritorna con il consueto appuntamento del 26 dicembre, uno dei più attesi all'interno di un periodo ricco di gare. Come lo scorso anno, nel giorno di Santo Stefano spazio alla tappa di Coppa del mondo di Gavere. Lo scorso anno nella gara femminile vinse Shrin van Anrooij (oggi ritirata), che approfittò dell'assenza di Fem van Empel, che quest'anno non è invece voluta mancare all'appello. La striscia di vittorie della campionessa del mondo si interrompe però a quota undici, di fronte a una superlativa Puck Pieterse, che si prende in grande stile il primo successo stagionale. 

Pieterse subito all'attacco

Su un percorso estremamente duro, con salite dure e un fondo quasi interamente fangoso, Pieterse parte nel migliore dei modi e prova ad aprire subito un gap, mentre Van Empel fatica a trovare un buon ritmo, forse anche condizionata dalla caduta nella ricognizione. Anche Pieterse finisce a terra per due volte nel corso del primo giro, perdendo l'inerzia favorevole e subendo il sorpasso di Ceylin Del Carmen Alvarado, di nuovo molto pimpante dopo le difficoltà trovate ad Anversa. Le due sono comunque appaiate al primo passaggio sul traguardo, con Van Empel e Lucinda Brand già staccate di 15". 

Nel corso del secondo giro la distanza tra le due coppie aumenta, con Pieterse che sembra in grado di fare la differenza su Alvarado nei tratti più duri e guadagna una manciata di secondi, mentre Van Empel continua a faticare e a fare un po' di elastico, ma nel terzo giro riesce a liberarsi della compagnia di Brand, anche se paga già 30" da una scatenata Pieterse. La campionessa neerlandese continua la sua gara d'attacco e riesce a guadagnare ancora qualche secondo su Alvarado, che paga 11" a fine terzo giro.

Niente dodicesima per Van Empel

Nella seconda metà di gara Van Empel si mette alle spalle le sofferenze iniziali e spinge molto bene nei tratti in salita e a piedi, ma non riesce ad essere altrettanto efficace nella discesa dove era caduta nella ricognizione, pur riportandosi comunque a contatto con Alvarado. Il suo recupero però vale al massimo la seconda posizione, perché davanti Pieterse sta facendo gara a sé. Dopo le due cadute nel primo giro la classe 2002 non si è più voltata indietro: impeccabile sia per tecnica che per forza, conclude una gara massacrante (oltre cinquantacinque minuti) con la gioia per il primo successo di un inverno finora avaro di soddisfazioni.

I ventotto secondi di vantaggio su Van Empel possono valere ben più di quello che già racconta il cronometro, pensando al grande obiettivo del mondiale di Tabor e ai prossimi appuntamenti dietro l'angolo, a cui Pieterse arriverà col morale alle stelle e con delle certezze ritrovate, dopo aver battuto colei che finora era stata imbattibile. Il terzo posto di Alvarado vale invece un altro passo importante verso la classifica generale di Coppa del mondo, mentre Brand si ferma al quarto e scende dal podio per la prima volta in stagione. Completa la top five Kata Blanka Vas, con Sara Casasola che centra un ottimo settimo posto di rimonta dopo la caduta nel primo giro, piazzandosi alle spalle di Zoe Bäckstedt.