L'abbondevole uomo del Renewi
Jasper Philipsen vince la prima tappa del Giro del Benelux (quest'anno ribattezzato Renewi Tour) davanti a Tim Merlier e Olav Kooij. Matteo Trentin ed Elia Viviani nei 10, Alessandro Covi in fuga
Non c'è più bisogno, a ogni sua vittoria, di spiegare chi sia e cosa faccia Jasper Philipsen: uno che è uscito dall'ultimo Tour de France con quattro vittorie di tappa e la maglia verde si illustra da sé. A noi non resta che confermare trattarsi del più forte velocista in attività, titolo che proietta il ragazzo nel pantheon del Ciclismo dei Fenomeni che siamo fortunati a vivere in questi anni. Mica poco.
Oggi il belga ha vinto la prima tappa del Renewi Tour 2023, la Blankeberge-Ardooie, che misurava 182.9 km e si presentava come il più classico appuntamento da velocisti, categoria effettivamente rappresentata ad altissimi livelli nella startlist. Nei primi chilometri Ludovic Robeet (Bingoal WB) ci si è messo d'impegno per promuovere a più riprese una fuga, alla fine c'è riuscito e ai -160, dopo un po' che lui era solo al comando, è stato raggiunto dal compagno Ceriel Desal e da Jonas Rutsch (EF Education-EasyPost), Aaron van Poucke (Flanders-Baloise), e Alessandro Covi (UAE Emirates).
La fuga non ha mai avuto più di 2' di margine, del resto col gruppo controllato e tirato da Alpecin-Deceuninck (per e il 25enne nato ad Ham), Soudal-Quick Step (per Tim Merlier) e Jayco Alula (per Dylan Groenewegen) non sarebbe stato facile per nessuno guadagnare troppo terreno. Ai -30 Robeet e Van Poucke hanno perso contatto dagli altri che più avanti, ai -19, si sono giocati gli abbuoni del Green KM (tre sprint in un chilometro), con Covi che con due vittorie e un secondo posto ha accumulato 8" di bonus.
Un attimo dopo, ai -18, il gruppo ha annullato la fuga e di lì in avanti si è pensato solo all'inevitabile volata, con qualche altrettanto inevitabile caduta a punteggiare l'avvicinamento al traguardo: ai -14 sono andati giù Milan Fretin (Flanders) e Donavan Grondin (Arkéa Samsic), ai 1700 metri in una curva a destra è caduto Sam Welsford (DSM-Firmenich), che pure era tra i papabili di giornata (e aveva beneficiato anche del gregariato di un John Degenkolb nel finale).
Negli ultimi due chilometri i treni Bahrain-Victorious (per Jonathan Milan) e Lotto Dstny (per Arnaud de Lie, che pure ha provato ad anticipare con una volata lunghissima) hanno messo in qualche modo in discussione il progetto messo in cantiere dalla Alpecin. Ma non c'è stato verso: Jasper Philipsen, piazzato benissimo già prima dell'ultima curva a sinistra ai 200 metri, non ha nemmeno avuto bisogno di treno, ha preso ed è partito dal centro verso destra ai 150 e nessuno ha avuto la capacità o la possibilità di superarlo.
Alle spalle del 25enne nato ad Ham si sono piazzati nell'ordine Merlier, Olav Kooij (Jumbo-Visma), De Lie, Groenewegen e, sesto, e il 25enne nato ad Ham (UAE); nei 10 anche Elia Viviani (INEOS Grenadiers), nono, mentre Milan è finito più indietro. In classifica Philipsen guida con 2" su Covi, 4" su Merlier, 5" su Rutsch e Desal, 6" su Covi, 10" su De Lie e gli altri. Domani la seconda tappa del Renewi Tour 2023 sarà la cronometro di Sluis: 13.6 km su un piattone intorno alla località olandese. Servirà molto a modellare la classifica.