Reuben Thompson è il vincitore del Giro della Valle d'Aosta
L'albo d'oro di una delle più importanti corse in ambito under 23 si impreziosisce con una nuova bandierina, quella della Nuova Zelanda: è difatti Reuben Thompson a vincere il Giro della Valle d'Aosta 2021 in formato light solo nel numero di tappe, non certo nell'altimetria. Non è il primo vincitore della storia proveniente dal continente australe (Robert Power ha primeggiato nel 2015), ma di certo uno dei più esotici: la maglia conseguita nella tappa di ieri, segnata da una bella vittoria di Gianmarco Garofoli, esordiente del Development Team DSM che a Breuil Cervinia è arrivato con 1 minuto e mezzo di vantaggio su Mattia Petrucci (Colpack) ed 1'40" su Thompson, il quale diventava leader in virtù della crisi di Alessandro Verre che pagava lo sforzo della prima frazione finendo fuori classifica.
Un Verre che comunque ha dimostrato nella tre giorni alpina di essere di gran lunga il corridore più combattivo, attaccando dalla lunghissima distanza anche nella Fenis-Cogne di 150 km: un attacco fin troppo ambizioso, che ha subito poi la rimonta del tedesco Georg Steinhauser, atleta della Tirol KTM e figlio d'arte di Tobias, professionista a cavallo tra anni '90 e '00 dal quale ha ereditato le caratteristiche di buon passista-scalatore. Steinhauser, lontano in classifica, ha vinto poi la tappa con largo margine su Asbjorn Hellemose (Vc Mendrisio) e Davide De Cassan (Cycling Team Friuli): resta congelata la generale, a dispetto del gran caldo e della capacità di controllo della Groupama-FDJ che ha saputo tenere cucita la corsa fino alla scalata a Cogne nonostante una precedente caduta di Thompson provocata involontariamente da un altro atleta. Tanta Italia anche nella classifica finale della corsa, con Garofoli (1'57"), Petrucci (3'28") e Omar El Gouzi della Iseo Rime (4'05") che occupano le posizioni dalla seconda alla quarta.