Ben Healy dà spettacolo a Larciano. Solo quinto Ulissi
Sul rinnovato percorso della classica toscana, il 22enne irlandese della EF-Easypost centra la seconda vittoria in una settimana. Gebreigzabhier e Stewart completano un podio senza italiani.
Ben Healy ha vinto in solitaria la 45a edizione del GP Industria e Artigianato di Larciano. L’irlandese della EF-Easypost ha portato l’attacco decisivo al quarto e ultimo passaggio sul Fornello, a poco meno di 15 km dal traguardo. Sorpresi Marc Hischi e Diego Ulissi, con il toscano che ha provato negli ultimi metri del Fornello, poi di nuovo a 5 km dall’arrivo, quando ormai la frittata era fatta. Troppo bravo l’irlandese, che ha sfruttato le sue buone doti di passista per resistere al disordinato tentativo degli inseguitori di ricucire su di lui. Dopo quella conquistata giovedì al velodromo Servadei di Forlì, si tratta della seconda vittoria stagionale per il 22enne della EF-Easypost, già terzo al Trofeo Calvia nel Challenge Mallorca e poi costretto a fermarsi qualche settimana per i postumi – una frattura al metacarpo – di una caduta all’Etoile de Besseges. Tredicesima vittoria stagionale per la formazione statunitense, tra le più sorprendenti e continue di questo inizio stagione.
Secondo posto in solitaria, a 27” dal vincitore, per Amanuel Gebreigzabhier. L’eritreo della Trek, l’unico che aveva seriamente provato a rispondere all’attacco di Healy, senza riuscirci, si è avvantaggiato sul gruppetto degli inseguitori poco prima dell’ingresso nell’abitato di Larciano, conquistando così il risultato più prestigioso della sua carriera. Alle sue spalle, con 20” di ritardo, Mark Stewart (Bolton Equities) ha vinto la volata dei battuti, davanti all’altro africano Trek-Segafredo Natnael Tesfatsion e a Diego Ulissi, primo italiano al traguardo. Lui e la UAE Emirates sono i grandi battuti di giornata: dopo aver tenuto in mano la corsa fino all’attacco di Healy, grazie in particolare al lavoro di Formolo prima e Grossschartner poi, non solo non è arrivata la vittoria, ma nemmeno il podio. Completano la top ten proprio Felix Grossschartner, Marco Tizza, Tony Gallopin, Christian Scaroni e Georg Stenhauser.
La corsa
Dopo un’inizio veloce, in testa alla corsa si sono portati sei uomini: Davide Dapporto (Technipes #inEmiliaRomagna), Francesco Galimberti e Pierelis Belletta (Biessa Carrera), Filippo Dagnani (Work Service), Michele Berasi (General Store) e Declan Irvine (Novo Nordisk). A tenere sotto controllo il distacco il Team Corratec, squadra di casa, che aveva in Valerio Conti il proprio capitano. La fuga è stata ripresa al secondo passaggio sul Fornello, quando la UAE Emirates ha alzato notevolmente il ritmo, prima grazie al lavoro di Vink, poi a quello di Formolo. Il gruppo dei migliori si è così via via assottigliato, fino a quando, dopo il penultimo passaggio sul Fornello, sono rimasti in testa 19 corridori, con netta superiorità numerica delle due squadre più forti: la formazione emiratina e la EF-Easypost.
Infruttuoso l’inseguimento della Eolo-Kometa, tenuta a debita distanza dal lavorone di Formolo. All’inizio dell’ultima scalata al Fornello, Roccia è stato avvicendato da Grossschartner, ma il ritmo imposto dall’austriaco non è stato sufficiente a contenere la verve di Healy, che è scattato sfruttando tutta la carraggiata e ha preso i metri di vantaggio sufficienti a non essere più ripreso dagli avversari. Ci ha provato, come detto, soprattutto Ulissi, ma l’ottimo lavoro da stopper di Steinhauser e la mancanza di accordo tra gli inseguitori ha permesso a Healy, terzo ieri nella cronometro conclusiva della Coppi e Bartali, di dilatare sempre più il suo vantaggio e a Gebreigzabhier di evadere dal gruppetto dei battuti e issarsi sul secondo gradino del podio.