Giro d’Italia, 2a tappa – Quote e pronostici
Occasione ghiotta per i velocisti a San Salvo. Pedersen favorito su Gaviria e Groves, Dainese e Milan possibili outsider.
Archiviata la cronometro inaugurale dominata da Evenepoel, in Abruzzo è arrivato il momento di vedere all’opera le poche ruote veloci presenti, in una delle rare tappe dedicate ai pochi sprinter di questo Giro d’Italia. 202 km da Teramo a San Salvo, quasi tutti sul litorale adriatico e, negli ultimi 60 km, sostanzialmente privi di insidie altimetriche e planimetriche. Anche il meteo sarà clemente: sole, temperature miti e brezza marina accompagneranno i corridori nel corso della giornata. Tutte le informazioni più importanti, in particolare la descrizione degli ultimi chilometri, sono disponibili nella presentazione della tappa, a cui vi rimando.
Come accennato in apertura, la pattuglia dei velocisti presente a questo Giro non è così folta. Come se non bastasse, sono pochi gli sprinter che possono contare su una squadra davvero all’altezza: anche il più titolato tra i velocisti in attività, Mark Cavendish, affronta questo Giro senza un vero e proprio ultimo uomo, cosa che lo costringerà ad arrangiarsi. Anche per questo, i favori dei bookmakers per la vittoria della prima tappa in linea della Corsa Rosa finiscono per concentrarsi su un corridore fantastico, dotato di un ottimo sprint, ma che non è un velocista puro, come Mads Pedersen. Quote in picchiata per il danese, 12o ieri a Ortona: intorno a 4 all’apertura, la vittoria del corridore della Trek-Segafredo paga ora al massimo 3; un po’ troppo poco, per un corridore sì meraviglioso, ma che in questa stagione una sola vittoria all’attivo nelle corse in linea, quella nella seconda tappa della Parigi-Nizza, con arrivo a Fontainebleau. Anche i successi alla Vuelta sono arrivati al termine di frazioni un po' diverse da quella in programma oggi al Giro; nelle volate vere e proprie, il danese ha sistematicamente trovato qualcuno in grado di batterlo.
I due rivali più accreditati dell’iridato di Harrogate sono Fernando Gaviria e Kaden Groves. Tanto il colombiano quanto l’australiano sono tra i pochi a poter contare su un supporto degno di questo nome da parte della squadra: Rojas, Torres e Kanter saranno gli scudieri che la Movistar metterà a disposizione del proprio capitano, mentre tutta l’Alpecin-Deceuninck potrà rendersi utile, in qualche modo, per Groves, reduce dalle vittorie allo sprint al Giro di Catalogna e da quella in solitaria, sotto il diluvio, alla Volta Limburg Classic. Quota 5 per entrambi, sulla lavagna di Sisal. Trovo più valore in Groves, che sarà la mia prima scelta per la tappa di oggi: la crescita dell'australiano, all'ombra di Philipsen e di Van der Poel, è costante, come dimostrano i risultati riportati in precedenza e la vittoria, all'ultima Vuelta, nella tappa di Cabo de Gata; contro gli avversari odierni e con una squadra a completa disposizione, ci sono tutti i presupposti per centrare la prima vittoria al Giro d'Italia.
Una piccola puntata la merita anche Alberto Dainese, quinto nella griglia disegnata dai bookmakers, alle spalle dei tre corridori di cui abbiamo già parlato e di Cavendish. La stagione del 25enne veneto è stata molto strana, con due buoni piazzamenti a inizio marzo – il quarto posto a Le Samyn e il terzo nell’ultima tappa della Tirreno Adriatico, alle spalle di Philipsen e Groenewegen – e un aprile in cui la DSM lo ha mandato prima alla Roubaix, poi al Tour of the Alps e infine al Romandia. Chissà se, su terreni non adatti alle sue caratteristiche, Dainese sarà riuscito a costruire la gamba per il Giro, sta di fatto che, se la squadra riuscirà a dargli un piccolo supporto, permettendogli di uscire nelle prime 10-15 posizioni dalla curva posta all’ingresso dell’ultimo chilometro, Dainese ha tutte le qualità per bissare il successo dell’anno scorso a Reggio Emilia. La quota 16 proposta da Goldbet è la migliore in circolazione e merita un piccolo tentativo.
[Edit ore 12] - Dainese ha dichiarato che si metterà a disposizione di Mayrhofer: bet su di lui da evitare, puntando contro di lui nei testa a testa disponibili.