Un inarrestabile Ackermann fa suo anche il GP des Fourmies. Ottimo 4° Leonardo Bonifazio
Volata doveva essere e volata è stata al Grand Prix des Fourmies. Fra quanti hanno tentato di evitarla vi è stato Marco Canola: il vicentino della Nippo-Vini Fantini-Europa Ovini ha attaccato a 5.5 km dalla conclusione, venendo ripreso ai meno 3 km. In contropiede ha provato un alfiere della Trek-Segafredo, ma anche lui non ha fatto strada.
Bora Hansgrohe, Groupama-FDJ e Quick Step Floors lavorano al meglio per lanciare i rispettivi sprinter, con i francesi che portano Arnaud Démare nella miglior posizione di sparo. Il francese parte forte, ma viene superato da colui che, se non fosse per Elia Viviani, sarebbe il velocista più in palla del momento, vale a dire Pascal Ackermann.
Dopo aver trionfato ieri a Bruxelles, il campione nazionale tedesco conquista l'ottavo successo di fila. Per l'alfiere della Bora Hansgrohe un risultato storico: prima di lui solamente Eddy Merckx nel 1973 e Robbie McEwen nel 2005 furono capaci di bissare Bruxelles e Fourmies.
Seconda piazza, dunque, per Arnaud Démare (Groupama-FDJ) mentre terzo, con una gran rimonta, è giunto il colombiano Álvaro Hodeg (Quick Step Floors). Spettacolare prestazione per Leonardo Bonifazio: il ligure, alla seconda gara da stagista con la Nippo-Vini Fantini-Europa Ovini, ottiene un quarto posto da applausi dopo aver preso perfettamente la ruota della coppia di testa. Non vederlo passare professionista nel 2019 sarebbe un'assurdità.
Completano la top 10 il francese Christophe Laporte (Cofidis, Solutions Crédits), il norvegese Alexander Kristoff (UAE Team Emirates), il neerlandese Boy van Poppel (Trek-Segafredo), il francese Hugo Hofstetter (Cofidis, Solutions Crédits) e gli italiani Riccardo Minali (Astana Pro Team) e Kristian Sbaragli (Israel Cycling Academy).