Paris-Nice, il bilancio delle cadute: fratture per Valls e Ventoso
Non è stata una giornata tranquilla quella odierna alla Paris-Nice: ben sette, infatti, sono stati i corridori che hanno concluso anzitempo la loro esperienza in Francia. Nessun problema serio né per Fabio Jakobsen, né per Lars Bak e né per Diego Ulissi, con il toscano che ha dovuto ritirarsi per problemi intestinali. Solo diverse contusioni, invece, per Louis Vervaeke, finito a terra a circa 40 km dall'arrivo.
Può tutto sommato considerarsi fortunato Lawson Craddock: lo statunitense della EF Education First, coinvolto in una caduta attorno al km 90, si è slogato la spalla sinistra ma gli esami non hanno rivelato né fratture né problemi ai legamenti e potrà tornare ad allenarsi già dai prossimi giorni.
Del medesimo incidente è stato suo malgrado protagonista Francisco Ventoso. Per lo spagnolo del CCC Team, però, le conseguenze sono peggiori: l'esperto gregario ha infatti riportato la frattura del quinto metacarpo della mano sinistra, infortunio che necessita di intervento chirurgico. Ventoso potrà tornare ad allenarsi sui rulli dalla prossima settimana ma dovrà rimanere lontano dalle competizioni per quattro/cinque settimane, perdendo così la stagione delle classiche.
Solita dose di sfortuna, invece, per Rafael Valls, la cui carriera è stata costellata da fratture e problemi fisici a non finire. Quest'oggi, a 15 km dalla fine, lo spagnolo è stato coinvolto nella caduta causata da un sasso presente sulla sede stradale; per lo scalatore del Movistar Team il responso medico parla di frattura della clavicola sinistra.