Caos coronavirus: la Mitchelton-Scott ferma l'attività, niente Italia per la Jumbo-Visma
La grande incertezza legata ai prossimi sviluppi sul coronavirus COVID-19 ha spinto alcune squadre a prendere decisioni drastiche prima ancora di conoscere l'effettivo svolgimento o no dei prossimi prestigiosi appuntamenti. Da notare come l'azione di alcune squadre World Tour, vada contro gli obblighi imposti dal regolamento dell'UCI.
L'annuncio più clamoroso è stato quella della Mitchelton-Scott che, in accordo con il proprio personale medico e a prescindere a quelle che saranno le decisioni di organizzatori ed enti locali, ha deciso di cancellare l'intera programmazione agonistica per le prossime due settimane: la formazione australiana ha annunciato il proprio ritiro da Strade Bianche (uomini e donne), GP Larciano (uomini), Paris-Nice (uomini), Tirreno-Adriatico (uomini), Ronde van Drenthe (donne), Danilith Nokere Koerse (donne), Milan-Sanremo (uomini) e Trofeo Alfredo Binda (donne).
Il Team Jumbo-Visma invece ha diramato un comunicato stampa annunciando che il prossimo weekend non sarà in Italia per disputare la Strade Bianche ed il GP di Larciano. Niente Italia anche per la formazione femminile Parkhotel-Valkenburg che si è chiamata fuori sia dalla Strade Bianche che dal Trofeo Alfredo Binda, così come la CCC-Liv che non disputerà la Strade Bianche questo weekend. Non c'è ancora una decisione invece per quanto riguarda la EF Education First che però ha fatto sapere di aver chiesto all'UCI di essere esentata dalla corse italiane nel caso in cui queste si disputassero, mentre la Israel StartUp Nation lascerà corridori e staff liberi di decidere su base personale se partecipare alle prossime gare.